Il 3 marzo per la rassegna "Teatro di Stagione", al Clitunno di Trevi, andrà in scena una produzione "Arca azzurra Teatro" dal titolo "L'Atletico Ghiacciaia", di Alessandro Benvenuti, con protagonista la stesso autore e Francesco Gabbrielli
Dello spettacolo, uno dei suoi storici, il noto attore, regista e drammutorgo racconta "L'Atletico Ghiacciaia è il parlare sporco. L'anarchismo disorganizzato di un anziano che somiglia sempre più a una pentola a pressione con problemi alla valvola. […] È il candore immacolato della luna che con i ricordi porta instabilità emotiva, rabbia e recriminazioni. […] E Gino, il nostro eroe che ne è cantore primo, è megafono, manifesto, pennellessa e colore… e la tonalità preferita è il "verde bile". Gino tutto è fuorché politicamente corretto. I suoi discorsi non appartengono a nessuna fede politica. Lui, ormai, è solo un pensatore emorragico. […]
L'Atletico Ghiacciaia è dedicato alla Toscana […] che non si vuole arrendere ai suoi propri stereotipi più beceri e macchiettistici. […] è un canto d'amore paesano. Ma è anche il racconto di com'era il calcio prima che l'avvento massiccio della televisione lo deformasse […] è la mia dichiarazione d'amore a una terra che mangia tutti i giorni pane sciapo e sarcasmo e nella quale, accanto ai cipressi, crescono da sempre come piante spontanee gli sfoghi dei grulli.
L'Atletico Ghiacciaia è anche un omaggio alla figura di Gino, presente nella saga dei Gori, […] per raccontare l'altra faccia di un personaggio che nella trilogia (n.d.r.) resta […] per dovere di drammaturgia, sacrificato nel giuoco di squadra familiare. […] Ne L’Atletico Ghiacciaia convivono e si intrecciano fino a perdere i propri confini, i sentimenti di un padre e di un figlio. Il padre è l'ispiratore e il figlio prova […] a rivivere l'emozione di quel mondo "genitale" sempre più apparentemente lontano dal suo, ma nel quale ha visto per la prima volta la luce."
Lo spettacolo andrà in scena alle ore 21:15. Per maggiori informazioni e per prenotazioni www.fontemaggiore.it
Dello spettacolo, uno dei suoi storici, il noto attore, regista e drammutorgo racconta "L'Atletico Ghiacciaia è il parlare sporco. L'anarchismo disorganizzato di un anziano che somiglia sempre più a una pentola a pressione con problemi alla valvola. […] È il candore immacolato della luna che con i ricordi porta instabilità emotiva, rabbia e recriminazioni. […] E Gino, il nostro eroe che ne è cantore primo, è megafono, manifesto, pennellessa e colore… e la tonalità preferita è il "verde bile". Gino tutto è fuorché politicamente corretto. I suoi discorsi non appartengono a nessuna fede politica. Lui, ormai, è solo un pensatore emorragico. […]
L'Atletico Ghiacciaia è dedicato alla Toscana […] che non si vuole arrendere ai suoi propri stereotipi più beceri e macchiettistici. […] è un canto d'amore paesano. Ma è anche il racconto di com'era il calcio prima che l'avvento massiccio della televisione lo deformasse […] è la mia dichiarazione d'amore a una terra che mangia tutti i giorni pane sciapo e sarcasmo e nella quale, accanto ai cipressi, crescono da sempre come piante spontanee gli sfoghi dei grulli.
L'Atletico Ghiacciaia è anche un omaggio alla figura di Gino, presente nella saga dei Gori, […] per raccontare l'altra faccia di un personaggio che nella trilogia (n.d.r.) resta […] per dovere di drammaturgia, sacrificato nel giuoco di squadra familiare. […] Ne L’Atletico Ghiacciaia convivono e si intrecciano fino a perdere i propri confini, i sentimenti di un padre e di un figlio. Il padre è l'ispiratore e il figlio prova […] a rivivere l'emozione di quel mondo "genitale" sempre più apparentemente lontano dal suo, ma nel quale ha visto per la prima volta la luce."
Lo spettacolo andrà in scena alle ore 21:15. Per maggiori informazioni e per prenotazioni www.fontemaggiore.it