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giovedì 28 febbraio 2019

Domenica 3 marzo "In mountain bike sulle antiche strade per Colfiorito" un appuntamento per gli amanti della bici e della montagna



FOLIGNO - Si terrà domenica prossima 3 marzo il giro organizzato dall’asd Pale Guerru Hero, in collaborazione con il Parco di Colfiorito, l’appuntamento è per tutti gli amanti della bicicletta in Piazza della Repubblica di Foligno  alle ore 8,30. 


La proficua collaborazione tra il Parco e la Pale Guerru Hero ha permesso di individuare un anello di 50 km sui sentieri che rappresentano la storia del nostro meraviglioso territorio e su cui è stata recentemente posizionata la segnaletica. 

I bikers partiranno alla volta di Belfiore e l’itinerario riguarderà le tre “antiche strade”: Via Lauretana da Belfiore a Colfiorito, Via della Spina da Colfiorito a Verchiano e la Via del Menotre da Verchiano a Belfiore. A Colfiorito è prevista una sosta con ristoro alla sede del Parco con possibilità di visitare il prezioso Museo Naturalistico. 

Per maggiori informazioni 

www.comune.foligno.pg.it   




domenica 10 febbraio 2019

"L’anima segreta del racconto", mostra su Chagall presso Palazzo della Corgna, si arrichisce di #ComeChagal, un’intera parete ad uso dei visitatori per lasciare i propri elaborati artistici.

CASTIGLIONE DEL LAGO - “C’era una volta…”. A Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago la mostra di Chagall diventa un luogo di libera creatività per adulti e bambini. Il percorso di “Marc Chagall. L’anima segreta del racconto” si completa con la sala #ComeChagall. Un’intera parete è ad uso dei visitatori per lasciare i propri disegni oppure scrivere una personalissima favola alla maniera di Chagall, ispirandosi alle opere presenti in mostra e con la possibilità di condividerli sui canali social.
L’esposizione si focalizza prevalentemente sull'opera grafica dell’artista. Lo stupore accompagnerà il visitatore nella visione di una significativa selezione di opere tratte dalla serie “Le Favole” de La Fontaine, dal ciclo “Chagall Litographe” ed infine due opere dell’artista russo raramente esposte, provenienti da una collezione privata italiana: il disegno “Re David suona la cetra” e il dipinto “Musicien et Danseuse”. Chagall non lavora solo con il colore e il tratto, ma con un immenso linguaggio di oggetti che costituiscono il suo “fictional world”. Spesso per le sue opere è stato definito “creatore di favole o racconti fantastici”. La mostra, a cura di Andrea Pontalti, è promossa dal comune di Castiglione del Lago e organizzata da Sistema Museo e Cooperativa Lagodarte, in collaborazione con Aurora Group e The Art Company. È visitabile fino al 31 marzo 2019.
La sala #ComeChagall sta raccogliendo tantissime “esperienze” di visita, come in un grande libro di favole. Dopo aver visitato la mostra, i visitatori hanno a disposizione fogli, penne colorate e parole magnetiche con cui comporre sul muro la propria favola, disegnare oggetti e personaggi visti nelle opere di Chagall e condividere le proprie “opere fantastiche” sui social utilizzando l’hashtag #ComeChagall. 
"Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti", scriveva Gilbert Keith Chesterton. “L’anima segreta del racconto” è una mostra per tutti, per ritornare bambini attraverso le favole di La Fontaine e per sognare attraverso l'arte di Chagall. 
L’originalità dell’arte di Chagall e il suo dinamismo fantastico, che lascia trapelare tutto il mondo interiore di “eterno fanciullo”, pervade anche la sua produzione grafica. La mostra è un racconto del raccontare, che consacra a buon diritto Chagall quale “artista letterario e mitologico”. Ancora una volta Chagall riesce a stupire con le sue suggestioni, portandoci alla scoperta del mondo con l’animo di un bambino.

LE OPERE IN MOSTRA

“Le Favole” 

Chagall inizia ad illustrare “Le Favole” di La Fontaine a Parigi, nel 1927, su richiesta del mercante d’arte Voillard. Nelle 20 acqueforti in mostra l’artista mette l’accento sulla componente mitologica e universale della favola con la consueta padronanza nel posizionamento dei personaggi: le figure sembrano stagliarsi sul foglio come per dominarlo, alla maniera della scrittura ebraica o come nelle icone russe, ricordi presenti della sua infanzia e della sua adolescenza. Il lavoro grafico su “Le Favole” illustra i grandi temi della vita che hanno interessato Chagall nel corso della sua opera: amore, morte e follia umana; temi antitetici che si incontrano e scontrano come in un ossimoro petrarchesco: così nel foglio in cui sono magistralmente rappresentati l’arroganza del lupo, che si contrappone alla mitezza della cicogna che gli salva la vita, dominano gratitudine ed ingratitudine, vita e morte. I reticoli, le figure, gli oggetti, i granelli di polvere neri sembrano uscire dal suo mondo fantastico, aggredire realmente lo spettatore, fagocitarlo e trascinarlo via. 

“Chagall litographe”. L’intimo compendio
Chagall Litographe presenta al visitatore un ciclo di litografie originariamente realizzate per il primo volume del catalogo ragionato dell’opera litografica dell’artista (in mostra è presente l’edizione deluxe tirata in soli cento esemplari). I volumi sono dei veri e propri “livre d’artiste” corredati di un apparato di opere originali di altissimo livello. Chagall pubblicherà altri tre volumi corredati di illustrazioni tra il 1963 e il 1974. Un nucleo di quattro opere, nello specifico, Le Cirque, La Jongleuse, Le Clown musicien, Carte d'invitation ruota attorno al tema del circo. Tale tema attraversa tutta l’arte moderna. Chagall, già affascinato dagli spettacoli circensi nella natale Vitebsk, incontrerà a Parigi il circo come uno dei fulcri più interessanti della vita artistica e sociale della capitale francese. Legame ambivalente, capace di mettere in scena i poli opposti del tragico e del comico. In La Baie des Anges e in Femme-oiseau Chagall tocca, invece, quel processo di ibridazione e metamorfosi tra umano e animale che sin dalle illustrazioni delle Favole attraversa l’opera dell’artista. Il ciclo di opere include inoltre due rappresentazioni dell’angelo, variazioni dello stesso motivo iconografico.
In Couple Noir au Musicien compare una coppia di amanti che in Chagall Litographe ricorrerà anche nelle opere Le Couple devant l'arbre, Les Amoureux au soleil rouge, Affiche pour la ville de Vence, Couple en ocre. Se il tema degli amanti persiste nel percorso di Chagall, le opere in mostra presentano un’indelebile costante dell’amore come abbraccio, come abbandono all’altro. In un terzo gruppo di opere è Parigi a prendere la scena: Notre-Dame en gris, Visions de Paris e Notre-Dame et la Tour Eiffel. Infine l’artista compare in due autoritratti: Le Peintre à la palette e Auto-portrait. Quest’ultima è l’opera più ricca di elementi chagalliani, dove si scorge quello che sembra un volume dal titolo Ma Vie, titolo esatto della sua autobiografia ma anche indicazione allo spettatore a cercare nell’opera gli elementi portanti della vita dell’artista.
“Re David suona la cetra”
Realizzata tra il 1949 e il 1952, “Re David suona la cetra” è un’opera parsimoniosa nell’uso del colore e del tratto e trova nell’essenzialità esecutiva un mezzo perfetto per la narrazione. Il riferimento è certamente biblico, di quella Bibbia che Chagall definì come “la più grande fonte di poesia di tutti i tempi” o come “l'alfabeto colorato in cui ho intinto i miei pennelli”. Il tema è caro a Chagall che nelle illustrazioni della Bibbia (1931-56) lo affronta in ben due tavole, la prima a “citare le scritture” dove il giovane David calma i mali di Re Saul con la musica, la seconda a collocare il Re intento a suonare nella solitudine di un paesaggio vitreo. Nel “Re David suona la cetra” Chagall sceglie la libertà compositiva e la mescolanza in un cielo costellato di riferimenti biblici: Mosè con le tavole della Legge, il Cristo come l’ebreo messo a morte, Adamo ed Eva e gli Angeli. Re David pare suonare per un popolo in marcia (quasi certamente il popolo ebraico), mentre non mancano accenni alla ruralità dell’infanzia, espressa con forza attraverso scorci intimi di maternità. 
“Musicien et danseuse”
Sono interessanti i confronti di “Re David suona la cetra” con l’opera esposta dal titolo “Musicien et danseuse” (1965). In una composizione di estrema semplicità e vivacità coloristica si ravvisa, innanzitutto, la musica. Nell’opera emerge il tema del violinista, che sarà una figura-chiave del linguaggio figurativo di Chagall tanto da divenire allegoria stessa della musica. Un ulteriore elemento di confronto sono i riferimenti all’infanzia russa. In questo caso è la composizione nella sua interezza a rimandare all’universo folkloristico e rurale di Vitebsk, sua città natale.

Orario: tutti i giorni 10–17. Ultimo ingresso 45 minuti prima dell’orario di chiusura. È possibile prenotare l’apertura straordinaria per visite riservate.
Biglietto: Il biglietto comprende la visita al Palazzo della Corgna e alla Rocca del Leone. Intero euro 9; ridotto A euro 7 (gruppi +15; fino a 25 anni); ridotto B euro 3 (6-18 anni); unico residenti Comune di Castiglione del Lago euro 4; gratuito bambini fino a 5 anni. 
Visite guidate: in italiano € 80; in inglese € 100. Al costo si aggiunge il biglietto ridotto.
Informazioni, visite guidate e laboratori per le scuole: Palazzo della Corgna +39 075 951099 - cooplagodarte94@gmail.com
Prenotazioni: Call center + 39 0744 422848 (dal lunedì al venerdì 9-17, sabato 9-13, escluso festivi) - callcenter@sistemamuseo.it


sabato 9 febbraio 2019

"Expo Tecnocom 2019", la grande fiera professionale del settore ricettivo torna ad Umbriafiere dal 10 al 13 febbraio


BASTIA UMBRA - E' giunta alla  XVI edizione Expo Tecnocom, la fiera per il settore dell’arte bianca, dei pubblici esercizi e delle attività ricettive organizzata da Epta Confcommercio Umbria presso l’Umbriafiere di Bastia Umbra. Dal 10 al 13 febbraio Expo Tecnocom accoglierà addetti del settore e  visitatori proponendo un ricco calendario di appuntamenti.

“Expo Tecnocom – dichiara Aldo Amoni, Presidente di Epta –  è un appuntamento biennale estremamente importante per il settore in tutto il centro Italia e noi ci impegniamo costantemente per proporre una fiera sempre rinnovata e al passo con i tempi. Attraverso Epta, Confcommercio Umbria continua ad offrire un’ineguagliabile opportunità per tutti gli operatori di questo comparto e a tutti quelli che vogliono aprire, rinnovare, ristrutturare o far crescere la loro attività. Expo Tecnocom è il luogo perfetto, dinamico e specializzato, in cui aziende e professionisti entrano in contatto per cogliere grandi occasioni, trovare idee e risolvere problemi, e in cui i visitatori possono scoprire tutte le novità e soluzioni per le loro esigenze.

La manifestazione si articola su 4 padiglioni, per un totale di oltre 16.000 metri quadrati e oltre 480 stand raggruppati in tre macro aree tematiche: Food, Equipment e Contract. Tante anche le sottoaree che verranno approfondite nei quattro giorni d’evento. A partire da “Primo piano sul bar” per arrivare a “Finger food, wine, bar e pub”, passando per “Ristorazione di successo”, “Ricettività ad alto gradimento”, “Gelato artigianale”, “Panificazione e pasticceria”, “Pizza che passione” e “Pasta fresca”. Non mancheranno incontri, convegni, eventi, workshop, seminari e dimostrazioni che animeranno i 4 giorni della fiera e aiuteranno anche a far crescere new business.

 
Nel padiglione 7 – continua Amoni – sarà anche possibile trovare un’area demo con un bel programma giornaliero. Ecco alcuni appuntamenti: domenica 10 alle ore 16.00 arriva Giovanna Rosanio, direttamente dal noto programma televisivo di cucina per preparare i suoi “Tortelli di melanzane su crema di datterini al profumo di basilico”. Lunedì 11 debutta la I edizione del Campionato Regionale di pizza. Il concorso è organizzato da Good in Food Academy, scuola internazionale pizzaioli, insieme a Epta Confcommercio Umbria proprio per Expo Tecnocom. Martedì 12 alle ore 15.00 sarà la volta della Chef stellata Silvia Baracchi del Relais il Falconiere di Cortona e mercoledì 13 alle ore 11.00 Emilio Sabbatini parlerà dell’arte dell’intaglio.

Per maggiori informazioni www.expo-tecnocom.it







venerdì 8 febbraio 2019

MEMORY BOX, in scena la scatola dei ricordi modificabili a piacimento, sabato 9 febbraio e domenica 10 febbraio allo Zut di Foligno

FOLIGNO –"Memory Box" è il prossimo titolo in programma per la rassegna teatrale ‘Re:act, domande e risposte del teatro contemporaneo’, dello Zut di Foligno. Lo spettacolo sarà prenotabile per un doppio appuntamento sabato 9 febbraio (ore 21.15) e domenica 10 febbraio (ore 18.15).
La messa in scena è a cura della compagnia Zoe Teatro, compagnia folignate che è sostenuta come residenza artistica dallo Spazio Zut (Coop. Gecite), all'interno della quale realizza periodi di residenza e di formazione.
Lo spettacolo, inserito all’interno della Residenza C.U.R.A. - Spazio ZUT 2018, vede alla regia e come autore del testo Emiliano Pergolari. Sul palco David Rinaldini e Matteo Ciccioli, rispettivamente anche curatori delle scene e luci e del progetto video, insieme a Pergolari. A completare l’appuntamento di sabato 9 febbraio torna anche la cena di stagione prima dello spettacolo, con i prodotti di Equoebio - NaturaSì di Foligno e i vini Scacciadiavoli (per prenotazioni: 389 0231912).

Memory box
Il passato è una sedia a dondolo. All'interno di una scatola. O meglio, di una Memory Box. Memory Box è quindi una scatola dei ricordi, grazie alla quale si avrà la possibilità di ricominciare sempre da capo, di correggere e modificare  tutto quello che è andato storto oppure che si intende per qualsiasi motivo cancellare. Memory Box è la scatola che si può riempire a proprio piacimento, un album fotografico che cambia come ognuno vuole, e a quel punto non si avrà più bisogno di niente e di nessuno: i sogni personali di ognuno basteranno. Un uomo (il Soggetto 16) dondola all'interno della propria tana e ricorda il suo passato. Arriva un momento in cui vale la pena tracciare un bilancio, soppesare i successi e i fallimenti di  una vita. Quest'uomo è lì, e dondola, medita, alla ricerca di quel momento unico che ha cambiato la sua vita. La compagnia Zoe Teatro è partita da Krapp, uno dei personaggi simbolo dell'opera beckettiana, un uomo, solo, coi suoi ricordi, e quel momento in cui tutto sarebbe potuto cambiare. Questa volta però la stessa situazione diventa un esperimento pubblico, la Memory Box.

INFO E PRENOTAZIONI
BIGLIETTERIA ZUT – (orario 15-18)
t. 389 0231912
spaziozut.organizzazione@gmail.com
spaziozut@gmail.com
www.spaziozut.it

giovedì 7 febbraio 2019

“Idee Musicali”, seconda edizione per il Festival più giovane dell’Umbria dal 10 febbraio al 31 marzo a Castiglione del Lago

CASTIGLIONE DEL LAGO - E' giunta alla sua seconda edizione il Festival “Idee Musicali”, che aprirà proprio a Castiglione del Lago il 10 febbraio con un concerto di Umbria Sonorae Ensemble con musiche di Bach, Mozart, Deutilleux e Gal.   
Fondatori "Associazione Gli Insensati"
L'iniziativa è partita da tre giovani musicisti umbri, Margherita Sanchini, Catherine Bruni e Damiano Babbini che hanno dato vita all' "Associazione Gli Insensati" con l’intento di creare eventi musicali nel territorio di Castiglione del Lago. 
Il nome richiama quello dell'Accademia degli Insensati, attiva a Perugia nel XVI secolo. Per gli intellettuali che componevano questa Accademia l'"insensatezza" andava interpretata non tanto come irragionevolezza o mancanza di criterio (ironicamente, si intende), quanto come volontà di allontanamento dai "sensi", dalla bassezza e dall'ignoranza, per mirare alle altezze dell'intelletto. Gli Insensati si rifanno dunque a questo significato più profondo, che richiama la fiducia nel valore dell'Arte in tutte le sue manifestazioni.

Locandina Festival Idee Musicali 2019: Incontri
Da qui nascono le “Idee Musicali” che quest’anno prendono il titolo di “Incontri”: tra musica, arte, teatro. Ma anche tra musicisti, attori, studenti e pubblico. 
Inizieremo con L’Umbriae sonorae ensemble, in un concerto incontreremo le diverse forme musicali attraversando epoche diverse.
L’incontro è anche tra persone le cui vicende personali si intersecano e danno luogo a interessanti connubi artistici come quelli tra Bucchi e il grande artista Burri, tra trio, immagini e poesie. Le parole saranno quelle di Anita Bucchi, la celebre coreografa, figlia del compositore musicista, le cui poesie verranno declamate dagli attori Nicola Cesarotti e David Berliocchi dell’Associazione “Accademia Visionaria”.
Avremo il grande clarinettista Gabriele Mirabassi con l’ensemble Next, un incontro inaspettato ed emozionante tra vari generi musicali e tra grandi artisti.
Ci saranno attori e musicisti che si incontreranno nella data dedicata a Stravinsky, al suo incontro con Picasso e alla splendida pagina della storia della musica che è l’Histoire du soldat. 
Un cartellone ricco di nomi importanti dunque: musicisti e artisti che hanno creduto nelle nostre idee e nel nostro festival, facendoci omaggio della loro presenza. Accanto a questi nomi ci saranno a conclusione del festival giovani musicisti della Scuola di Musica del Trasimeno, giovani che si avviano adesso alla professione e che speriamo possano in futuro calcare questo palcoscenico da professionisti, da qui “Terre future”.

Di seguito il programma

10 febbraio “Toccando Zefiro”
Umbria Sonorae Ensemble
Luciano Tristaino, flauto
Christian Schmitt, oboe
Alessandra Gentile, pianoforte

Musiche di Bach, Mozart, Deutilleux, Gal


17 Febbraio “Archi dipinti”
Insensati & friends
Damiano Babbini, violino
Catherine Bruni, violoncello
Simone Nocchi, pianoforte

Musiche di Bucchi e omaggio a Burri


3 Marzo “Tra Struttura e Improvvisazione”
NEXT – New Ensemble Xenia Turin
Adrian Pinzaru, violino
Eilis Cranitch, violino
Costanza Pepini, viola
Claudio Pasceri, violoncello

Gabriele Mirabassi, clarinetto

10 Marzo “Le masque du soldat”
Insensati & friends
Damiano Babbini, violino
Margherita Sanchini, clarinetto
Alessandro Mosca, pianoforte
Alessandro Manzini, voce recitante

Musiche di Stravinsky e omaggio a Picasso


31 Marzo “Terre future”
In collaborazione con la Scuola di Musica del Trasimeno
Un ponte tra l’oggi e il domani.

Per i biglietti e maggiori informazioni 3391222159/3494004620 oppure insensati@yahoo.com
Ingresso intero 5 euro e ridotto 3 euro. Gratis fino agli 11 anni.
I concerti si terranno presso la Sala della Musica F. Marchesini, in via B. Buozzi 78, ogni domenica alle ore 18.00

mercoledì 6 febbraio 2019

Venerdì 8 febbraio alle 21 al Cinema Teatro Esperia di Bastia Umbra andrà in scena REVERIE, spettacolo con Daniele Ridolfi all’interno del progetto Direzione Teatro

BASTIA UMBRA -  Il prossimo 8 febbraio aprirà i battenti DIREZIONE TEATRO, un progetto di formazione del pubblico teatrale realizzato da Ateatroragazzi per la nuova stagione di prosa del Cinema Teatro Esperia di Bastia Umbra.
L’evento, promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bastia Umbra e dall’Ente Palio de San Michele, è stato realizzato grazie alla partecipazione attiva e al contributo dei quattro Rioni: Moncioveta, Portella, San Rocco e Sant’Angelo.
Ateatroragazzi, che da anni si occupa di mediazione teatrale nella Regione, ha voluto raccogliere l’invito lanciato nel corso del Festival dello Spettatore 2018 di creare nuovi gruppi di spettatori partecipanti alla vita culturale del proprio territorio, organizzando momenti di incontro, socialità e scambio di idee. DIREZIONE TEATRO rappresenterà questa occasione di confronto, crescita e formazione per quei cittadini che vorranno avvicinarsi all'esperienza dello spettacolo dal vivo con curiosità.
All'iniziativa hanno risposto 40 cittadini di Bastia, tra cui molti rionali, di età compresa fra i 18 e i 50 anni, metà dei quali under 30.
Attraverso una votazione online il gruppo ha selezionato quattro degli otto spettacoli in stagione, che saranno preceduti e seguiti da momenti di approfondimento, confronto e dialogo.Gli spettacoli scelti per questa prima edizione di DIREZIONE TEATRO saranno: l'8 Febbraio "Reverie"; il 6 Marzo "Nessuna pietà per l'arbitro"; il 15 Marzo "In progress collective"; il 29 Marzo "Il bambino che verrà".
Daniele Ridolfi in Reverie
Lo spettacolo inaugurale dell'8 febbraio,"Reverie", è interpretato da Daniele Ridolfi e diretto da Jillian Wallis, in collaborazione con Roberto Costantini.
Sinossi: Mr. Goodman è un uomo docile, amabile, timido. I suoi modi sono impeccabili e lui da il meglio di sé nel lavoro. La realtà però lo sovrasta, lo frastorna e lui finisce per sognare ad occhi aperti per rifugiarsi in mondi paralleli in cerca di una via d’uscita alla sua misera e piatta esistenza. Nella sua anima si sente profondamente solo, poiché gli manca un reale rapporto umano, specialmente con la ragazza che gli piace. Per conoscerla dovrà volare con la fantasia su i suoi aerei di carta, con l’intento di atterrare dentro al suo cuore e farle vedere la sua vera identità. Se solo riuscisse a liberarsi della sua timidezza potrebbe far uscire i suoi desideri, i suoi sogni… e forse qualche incubo. Che tipo di innamorato sarà?
Siamo invitati a passeggiare dentro l’intimità e l’immaginario di un uomo ordinario per giocare con lui ed un po’ con noi stessi. Con la sua raffinata sensibilità ed una messa in scena di deliziosa precisione fisica, Daniele Ridolfi ci porta alla scoperta del cuore di ogni essere umano. Uno spettacolo di teatro fisico, mimo e musica…una storia senza parole…
Prima dello spettacolo, alle 19:30, Daniele Ridolfi incontrerà gli spettatori per un approfondimento sul lavoro che porterà in scena.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: 340 521 4937, oppure presso il botteghino del CINEMA ESPERIA, Via Roma, 25, 06083 Bastia Umbra, dalle 18 alle 23.

domenica 3 febbraio 2019

Anna Maria Mori presenterà il suo libro "Bora. Istria, il vento dell'esilio", per il "Giorno del ricordo" presso Palazzo Trinci a Foligno

FOLIGNO - L'associazione "FulgineaMente", dopo aver toccato il tema della Shoa il 27 gennaio nel giorno della memoria, affronterà il tema delle Foibe con la scrittrice Anna Maria Mori autrice del libro “Bora. Istria, il vento dell'esilio".
Anna Maria Mori, con il suo libro ci racconterà quei  tragici eventi, l'esodo istriano del secondo dopoguerra, ci parlerà dei cambiamenti in quella terra, delle vite che sono state stravolte, dei traumi di chi è restato e di chi è partito. “Il dialogo che anima queste pagine restituisce intatta, a distanza di settant’anni, la condizione di estrema fragilità e spaesamento, il dolore di un popolo diviso, il sofferente vissuto di entrambe le parti: l’umanità dei «rimasti» e quella degli «andati». Gli aneddoti si confondono con la cronaca, le riflessioni si intrecciano alla memoria, in un viaggio dentro e fuori di sé, nei ricordi da confrontare con altri ricordi, e nei chilometri sulla costa o all’interno dell’Istria".
La scrittrice visiterà, insieme ai suoi lettori, la mostra sulle foibe, inaugurata dall'Aned Umbria e dall'A.N.P.I. nei locali del teatro Piermarini, in Corso Cavour a Foligno.
La visita da lei guidata avrà luogo il 5 febbraio alle ore 16.30. Seguirà la presentazione del libro a Palazzo Trinci, Sala Rossa, ore 17.30-19.30 per la cittadinanza e mercoledì 6 febbraio ore 10.30-12.30 per le scuole, aperta però anche alla cittadinanza.  Presenterà i due eventi il prof. Carlo Felice. Coordinerà Ivana Donati, presidente dell’associazione FulgineaMente. Interverrà La Vice Sindaco e Assessore alla cultura e all’istruzione Rita Barbetti.
Per partecipare e per maggiori informazioni: tel. 320 302 9656.

sabato 2 febbraio 2019

Il teatro di domenica torna domenica 3 febbraio con un doppio appuntamento a Foligno e Terni.

FOLIGNO/TERNI - Doppio appuntamento con il "Teatro di Domenica" rassegna di teatro ragazzi a cura di Fontemaggiore Centro di produzione Teatrale. Domenica 3 febbraio all'Auditorium San Domenico andrà in scena il Teatro Eidos con
"La cicala, la formica e…" mentre al Teatro Secci di Terni "la Contrada" metterà in scena "Bella e bestia. Una rosa non è solo una rosa…".  Entrambi gli spettacoli sono consigliati ad un pubblico dai 4 anni in su.

FOLIGNO/AUDITORIUM SAN DOMENICO

Domenica 3 febbraio 2019 ore 17          
Teatro Eidos
La cicala, la formica e...

Lo spettacolo si basa sui celebri racconti di La Fontaine.
Attraverso le storie de La cicala e la formica, Il topo di campagna e il topo di città, La tartaruga e la lepre, La Fontaine, con insuperabile ironia e acutezza, tratta la natura delle cose e analizza la complessità della natura umana mettendone a nudo debolezze, pregi e difetti.
Lo spettacolo si snoda con una freschezza e una ritmicità tale da rendere sempre viva l’attenzione degli spettatori.
La messa in scena, con estrema semplicità, pone l’accento sull’insegnamento della favola. Per tutti c’è una morale che ci insegna a destreggiarci nella vita. Semplici storie diventano pillole di saggezza quotidiana e morali universali per grandi e piccini.

La biglietteria apre alle 15.30 (tel. 0742 344563)
Per informazioni: Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 5289555 www.fontemaggiore.it

TERNI/ TEATRO SECCI

Domenica 3 febbraio 2019 ore 17          
La contrada
Bella e bestia. Una rosa non è solo una rosa…

Liberamente tratto dalla celebre fiaba La bella e la bestia, nello spettacolo La bestia della fiaba omonima è un giovane principe, ma anche un ragazzo di oggi, con grandi orecchie e sopracciglia pelose, trasformato in un essere orribile dalla strega malvagia.
Bestia vuole trovare la ragazza giusta per spezzare l’incantesimo che lo opprime. E’ così che, quando un padre sta per cogliere una rosa in regalo per la figlia preferita, alla Bestia viene offerta la grande opportunità di costringere una ragazza a vivere con lui, nella speranza di riuscire a convolare a nozze. Bella per sua fortuna non è solo carina, ha un grande cuore e accetta di conoscere Bestia, che è brutta davvero, ma simpatica e anche un po’ romantica. Tra i due si instaura un rapporto speciale, che trascende l’aspetto fisico, capace di spezzare ogni incantesimo, partendo dall’accettazione di sé.

Caos (biglietteria del teatro) tel. 0744 285946
www.fontemaggiore.it