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lunedì 27 maggio 2019

Dal 1 giugno al 25 agosto a Calvi dell'Umbria arriva la mostra itinerante "Scoprendo l'Umbria: Luce"

CALVI DELL'UMBRIA - Dopo il successo al Quasar Village di Perugia, la mostra “Scoprendo l’Umbria: Luce” entra nella splendida cornice di Calvi dell’Umbria: negli ambienti del Monastero delle Orsoline e della suggestiva Chiesa di Santa Brigida. La mostra si compone di dieci foto di grande formato con suggestive immagini dai musei e luoghi culturali della regione, realizzate dal fotografo Marco Giugliarelli. Palazzi storici, musei, conventi e luoghi significativi sono (ri)scoperti a luci spente. Le luci sono puntate, di giorno e di notte, sui protagonisti del progetto: tutti quei luoghi meno conosciuti del sistema dei beni culturali dell’Umbria, ma che di per sé costituiscono parte integrante di un territorio e delle sue città diventando, di fatto, un bene culturale diffuso. Il progetto fotografico è stato realizzato dalla Regione Umbria e prodotto da Sistema Museo. La mostra “LUCE”, realizzata in collaborazione con il Comune di Calvi dell’Umbria sarà visitabile da sabato 1 giugno a domenica 25 agosto.
L’inaugurazione è in programma venerdì 31 maggio alle ore 17. Saranno presenti Marco Giugliarelli e Cristiana Mapelli, realizzatori del progetto fotografico ed editoriale. Al termine della visita in mostra si svolgerà l’esibizione del Coro Ipswich Choral Society, a cura dell’Associazione Amici della Musica di Calvi dell’Umbria.
Il museo è un ricco contenitore culturale che ogni anno dal 2012 si arricchisce di nuovi capolavori da scoprire, grazie ai generosi interventi della famiglia Chiomenti-Vassalli a cui è intitolata la Pinacoteca. Sono presenti opere eccezionali di artisti del calibro di Guido Reni, Peter Brueghel il Giovane, Francesco Furini, Gaspar Van Wittel e Pietro da Cortona. Il percorso tematico sulla luce vuole anche ripercorrere e affrontare la tematica dell’illuminazione, della sua percezione e come anche attraverso i secoli sia sempre esistita tra artisti e studiosi la necessità di studiarla, catturarla e reinterpretarla.
Inoltre per tutta la durata della mostra saranno attivati percorsi dedicati con visite tematiche e laboratori per bambini. Visite guidate con l’ausilio di torce elettriche, immersi nella penombra delle sale del museo e attività legate alla luce e al suo stretto legame con l’arte. “Disegni di luce” è il percorso pensato per i più piccoli, che indaga l’evoluzione dell’uso della luce dalle opere medievali fino alle opere rinascimentali. Fotogrammi e immagini in movimento per scoprire insieme il percorso della luce, cosa fa quando cerchiamo di catturarla, come i suoi riflessi influenzano un ambiente poco illuminato e come la luce stessa rimane impressa e statica. Con l’aiuto di una fotocamera e sfruttando una particolare tecnica con tempi lunghi di esposizione, i piccoli partecipanti potranno realizzare un disegno di luce.
Orari di apertura: sabato 16 -19; domenica e festivi 11-13/16-19
Tariffe: intero 5 euro; ridotto 3 euro per ragazzi 7-14 anni, over 65, gruppi di 15 persone e scolaresche; gratuito  per bambini fino 6 anni e disabili
Informazioni e prenotazioni: peciarolo@sistemamuseo.it – tel. 393 9236424
www.sistemamuseo.it



martedì 21 maggio 2019

Chiese aperte a Bastia Umbra domenica 2 Giugno

BASTIA UMBRA - Domenica 2 giugno, le Parrocchie di San Michele Arcangelo e San Marco Evangelista, e le Confraternite bastiole (Buona Morte e Cristo Redentore, Immacolata Concezione, San Rocco, Sant’Antonio Abate e Santissimo Sacramento) organizzano, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bastia Umbra e il Gruppo Scout locale, l’evento “CHIESE APERTE”, dedicato alla riscoperta del patrimonio religioso, storico, artistico e culturale del territorio. Grazie a questo evento verranno “spalancate” le porte delle 15 chiese, sparse nei territori delle due comunità ecclesiali. Una grande festa, aperta a tutti, durante la quale si avrà l’opportunità di visitare gli edifici religiosi, anche quelli solitamente chiusi al pubblico. Si tratta di un prezioso patrimonio artistico cosiddetto minore, che racconta il talento di piccoli e grandi artisti, di artigiani esperti che hanno realizzato statue votive, altari lignei, dipinti e arredi sacri d’incommensurabile bellezza.
Un tuffo tra l’arte e la fede della città, in cui Bastia si racconterà tramite i suoi luoghi di culto più preziosi o nascosti, dando una rappresentazione concreta del proprio patrimonio religioso, culturale, storico e architettonico.
Il giorno prescelto è quello della solennità dell’Ascensione del Signore, che nelle tradizioni di Bastia Umbra era un giorno di particolare devozione popolare per i Santi e i testimoni della fede, che le Confraternite con questa iniziativa vogliono recuperare e rinnovare.
L’iniziativa CHIESE APERTE è un evento festoso e rassicurante che supera le barriere e fa sentire tutti parte di una stessa comunità, che non sarà solo un’opportunità di arricchimento culturale per ogni visitatore, ma un’occasione straordinaria d’incontro tra persone di ogni età, interessi e provenienze diverse. Ad accogliere i visitatori, curiosi, appassionati di storia e arte nelle chiese, ci saranno i confratelli, ma anche volontari (adulti e ragazzi) delle due parrocchie che offriranno materiale divulgativo e daranno informazioni sugli edifici e sulle opere presenti. Inoltre, durante la giornata, si potrà usufruire di uncollegamento gratuito, con navetta fra i diversi siti e viceversa.
Si tratta di anche di una giornata importante, un’occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione delle confraternite, ma anche per dare un contributo, un piccolo dono per restaurare uno splendido Crocifisso ligneo del XVIII secolo, oggi collocato nei depositi della chiesa parrocchiale di San Michele.
La giornata si concluderà con una cena con animazione musicale (20.30) presso il Centro San Michele (Via Roma, accanto al Cinema-Teatro “Esperia”) per continuare la raccolta fondi a favore del restauro dell’opera e per contribuire all’organizzazione dell’evento. ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​


Elenco delle Chiese Aperte (h. 10.00 - 13.00 / 16.00 – 19.00):


1.​ ​ ​ ​ ​ Chiesa di San Michele Arcangelo, piazza Mazzini


2.​ ​ ​ ​ ​ Chiesa di Santa Croce, piazza Mazzini


3.​ ​ ​ ​ ​ Chiesa di San Rocco, via Roma


4.​ ​ ​ ​ ​ Chiesa della Madonna del Pantano, via San Michele Arcangelo


5.​ ​ ​ ​ ​ Chiesa di Sant’Anna (annessa al Monastero Benedettino), piazza Umberto I


6.​ ​ ​ ​ ​ Chiesa di Sant’Angelo (ex), piazza Umberto I


7.​ ​ ​ ​ ​ Cappella di Santa Filippa Mareri (annessa al Convento delle Suore Francescane), via San Rocco 36


8.​ ​ ​ ​ ​ Chiesa di San Paolo delle Abbadesse, Via A. Mantovani


9.​ ​ ​ ​ ​ Chiesa del Cristo Redentore, Via A. Mantovani


10.​ Sala San Marco, Via Lago Trasimeno


11.​ Chiesa della Madonna di Campagna, Via Madonna di Campagna


12.​ Chiesa di San Lorenzo, Via Atene


13.​ Chiesa di Santa Veronica, Via Butine


14.​ Chiesa di San Niccolò, Via Bastiola


15.​ Chiesa dei Santi Francesco di Paola e Pietro d’Alcantara,Via Andrea Costa




INFORMAZIONI

Parrocchia di San Michele Arc.

Via Roma 13 – 06083 Bastia Umbra

Parrocchia di San Marco Evangelista

Via Lago Trasimeno – 06083 Bastia Umbra

Segreteria dell’evento

+39 338 5005747

+39 347 8740224

sabato 6 aprile 2019

Per ‘Re: act’ e in collaborazione con il TSU, allo Zut il 7 aprile andrà in scena SCHIFO di Robert Schneider

FOLIGNO – 'Schifo' di Robert Schneider, tra immigrazione e rapporti d’odio andrà in scena domenica 7 aprile alle 18.15, allo Zut di Foligno, per la stagione teatrale ‘Re: act, domande
e risposte del teatro contemporaneo’. Lo spettacolo,
per la regia di Antonio Bannò, è vincitore del Premio Scintille 2018. Questo appuntamento in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria, sarà arricchito dal progetto di incontri fra artisti e spettatori a cura di Teatro Critica.
Una lancinante e lucida accusa, questo monologo scritto quasi venticinque anni fa dal drammaturgo austriaco Robert Schneider, in cui viene messa sotto i riflettori una società marcia, che invece di accusare se stessa non esita ad attribuire agli altri, a quelli che non le appartengono, agli Stranieri, la colpa della propria profonda sporcizia. Uno spettacolo che parla principalmente di immigrazione, di rapporti d’odio tra popoli con diverse culture che si trovano costretti a coabitare, di xenofobia. Ma non è solo questo. Schifo ci racconta la situazione dell’Uomo solo ed emarginato in un Mondo che gli è tanto natio quanto estraneo, tanto indispensabile quanto avverso. La messa in scena comincia ben prima dello spettacolo, con un uomo che si aggira mesto per il foyer, cercando di vendere le sue cinquanta rose. Quell’uomo è lo stesso che il pubblico ritroverà poco più avanti in una posizione differente, seduto davanti al pubblico a parlare come se guardasse nello specchio. Un monologo più che intimo, un soliloquio con se stessi alla ricerca di una risposta, di una giustificazione alla miseria che ci circonda. Un viaggio nella mente colpevole di un uomo innocente.
Un uomo, interpretato da Kabir Tavani, entra in scena da solo e si siede davanti a uno specchio immaginario; accanto a lui un vaso pieno di rose rosse. Comincia a parlare. Dice di chiamarsi Sad, ma forse mente. Dice di essere un disertore iracheno, partito da Basra e arrivato in una sconosciuta cittadina della Germania per studiare la filosofia occidentale. Oggi vive in uno squallido appartamento con il suo amico egiziano Nabil ed è un immigrato illegale, come ce ne sono tanti. Ogni sera percorre a piedi dodici chilometri, entra in cinquantotto locali e cerca di vendere le sue cinquanta rose rosse. Lo fa per sopravvivere. Ama la lingua del paese che lo ospita, ama i suoi artisti e i suoi pensatori. Eppure tutto quello che della Germania lo aveva affascinato e che aveva studiato in Iraq, qui non gli serve a niente. La lingua che sente parlare non è quella che ha apprezzato e immaginato: è zoppa, imbestialita. E così pure la società in cui è venuto a vivere è zoppa e imbestialita. La colpa non può che essere sua e di tutti quegli stranieri, immigrati regolari e irregolari, che come lui ogni giorno infangano e insudiciano questa terra tanto grande. Se lo sente ripetere e ci crede, alla fine. Ci crede così tanto da dire al suo pubblico come trattare quali come lui, arriva perfino ad urlarglielo. Non può fare altro che mettersi dalla parte degli xenofobi, degli uomini e delle donne occidentali dai capelli chiari e dalle mani bianche che loro malgrado devono tollerare la presenza di Sad e degli altri inutili parassiti, violenti, incivili e buoni a nulla. Lui l'extracomunitario, lo straniero che vende rose ai quarantenni tedeschi, non è degno di sedersi sulle panchine tedesche, non è degno nemmeno di usare i gabinetti pubblici tedeschi. È sporco, qualcosa che fa schifo, che insozza e va disprezzato, insultato, lavato via, eliminato, ucciso. Sad è un vigliacco, assuefatto all’inferiorità di cui si sente costantemente accusato e disposto a tutto per di trovare il suo posto in un mondo che lo emargina, ma nel frattempo continua a sfruttarlo.

Per prenotazioni: biglietteria@teatrostabile.umbria.it
Tel. 07557542222 (giorni feriali dalle 16 alle 20). (biglietto intero € 10, ridotto € 7).
Per maggiori informazioni BIGLIETTERIA ZUT – (orario 15-18)
t. 389 0231912; spaziozut.organizzazione@gmail.com - spaziozut@gmail.com
www.spaziozut.it

giovedì 28 marzo 2019

Sabato 30 marzo alle ore 22 il celebre dj e producer torinese Gabry Ponte è atteso al Palasport di Foligno per uno show da non perdere.

FOLIGNO –  Per il cartellone di "Foligno Musica", sabato 30 alle 22 arriva al Palapaternesi lo storico dj Gabry Ponte.
Gabry Ponte è disk jokey, producer, conduttore radiofonico ed è  stato membro degli Eiffel 65, con i quali ha venduto oltre dieci milioni di dischi nel mondo. Ha fondato e tuttora dirige una casa discografica indipendente, Dance and Love.
La stagione musicale live della città della Quintana è organizzata da Athanor Eventi con il patrocinio del Comune di Foligno - in collaborazione con Parterre, la nuova ATI che si occupa della gestione di alcuni spazi cittadini, di cui Athanor fa parte.

Per informazioni tel. 3279705115
Per biglietti in prevendita www.ticketone.it; www.ticketitalia.com

mercoledì 27 marzo 2019

Al Teatro Subasio di Spello venerdì 29 marzo andrà in scena "Mio padre non è ancora nato" di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani

SPELLO - Per il cartellone de "La bella stagione" venerdì 29 marzo alle 21.15 al Teatro Subasio di Spello, andrà in scena “Mio padre non è ancora nato” di e con Caroline Baglioni per la regia di Michelangelo Bellani.
"Mio padre non è ancora nato" racconta di una figlia e di un padre: un uomo di sessant’anni e sessant’anni di un uomo che ha avuto un’amnesia temporanea e vive in un camper.
Tra di loro, sette anni di distanza e un’epoca del rancore. La memoria diviene un’esperienza di autenticità in cui la riconciliazione avviene per vie impensate e inadatte.
Raccontano gli autori: “Ciò che la figlia non perdona al padre non è il fatto di non averla amata, ma di non aver saputo dare ordine al caos."
Per info e prenotazioni: Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 5289555 (dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 14-16)
Teatro Subasio: tel. 0742 301689 (il giorno di spettacolo dalle ore 18) ; www.fontemaggiore.it

sabato 23 marzo 2019

Il 24 marzo ritorna in Piazza Carlo Urbani "La Quarta di Scheggino"

SCHEGGINO - Torna nel cuore della Valnerina umbra “La Quarta di Scheggino”, una mostra mercato degli agricoltori in cui vengono esposti prodotti gastronomici ed artigianali di qualità del territorio Umbro e della Valnerina. Gli stand presenti alla manifestazione saranno disposti nel cuore del borgo di Scheggino, tra Piazza Carlo Urbani e il centro del paese. La mostra mercato degli agricoltori prende il nome dal fatto che viene riproposta ogni quarta domenica del mese, da marzo a dicembre, ed è stata istituita ed organizzata per la prima volta il 26 Marzo 2017.
Nata da un’iniziativa della pro loco di Scheggino, in collaborazione con gli esercizi commerciali del territorio  e con il patrocinio del Comune di Scheggino, la mostra mercato degli agricoltori accoglierà come partecipanti le aziende agricole produttrici di eccellenze del territorio umbro e zone limitrofe, come: ortaggi, tartufo, zafferano, farro, lenticchie, formaggi e salumi, senza dimenticarsi di altri prodotti come l’olio, prodotti alla canapa, artigianato, ceramica e molto altro.
Il mercato degli agricoltori
“La Quarta di Scheggino” si pone gli obiettivi di contribuire al sostegno e alla rinascita dell’economia rurale locale, ricostruire l’immagine della Valnerina, in seguito al terremoto che ha colpito queste zone nell’ottobre 2016, promuovere la conoscenza di prodotti alimentari enogastronomici e, ovviamente, favorire lo sviluppo turistico del borgo di Scheggino.
Spazio anche agli artigiani
Oltre che per essere famosa come mercato degli agricoltori, il mercato che si svolge la quarta domenica del mese è anche un luogo di ritrovo per gli artigiani dell’Umbria. Gli artigiani locali, con produzioni d’eccellenza artistiche e manuali, si ritrovano per esporre opere inedite e per dar luogo a una vetrina di tutti gli oggetti realizzati con legno, acciaio e materiali differenti, nonchè stoffe e ceramiche, quadri e ricami.
Quindi il prossimo appuntamento con “La Quarta di Scheggino” sarà domenica 24 marzo 2019, un’occasione fantastica per conoscere le eccellenze umbre, non solo gastronomiche, e visitare il bellissimo borgo di Scheggino.
Saranno presenti anche i ragazzi del gruppo LIBERA ESPRESSIONE che faranno delle dirette nei loro social network dalle 12 alle 14.
Per maggiori informazioni www.laquartadischeggino.it

venerdì 22 marzo 2019

"Frascaro di Norcia. Storia, arte, miti e leggende” presentato a Norcia il 23 marzo

NORCIA - "Frascaro di Norcia. Storia, arte, miti e leggende” -  a cura di Monica Paggetta -  È questo il titolo del volume che verrà presentato a Norcia sabato 23 marzo 2019 alle ore 16:00 presso il Centro di Valorizzazione.Scritto da sette donne – Angela Rita Cataldi, Eleonora Cataldi, Rita Chiaverini, Debora Nardi, Denise Nardi, Monica Paggetta, Valentina Patrizi - all’indomani degli eventi sismici del 2016 è stato pubblicato nella collana del CESVOL ‘I Quaderni del volontariato’ con l’obiettivo di ripercorrere la storia di Frascaro attraverso racconti, memorie ed immagini documentarie grazie all’impegno dell’associazione “Per il sentiero del Silenzio da Frascaroa Norcia”.
Ne parleranno Salvatore Fabrizio, direttore Centro Servizi per il Volontariato; Angela Rita Cataldi e Debora Nardi dell’Associazione “Per il Sentiero del Silenzio da Frascaro a Norcia”; Romano Cordella, esperto di storia locale, Rita Chiaverini, ispettore archivistico onorario, Monica Paggetta storica dell’arte e curatrice del pregevole volume che rende omaggio alla piccola frazione nursina preservandone la memoria come simbolo della volontà di rinascita della comunità intera.Con questo volume, infatti, l’associazione no profit ‘Per il sentiero del silenzio da Frascaro a Norcia’, ha voluto recuperare ogni piccolo tassello dell’identità e della memoria storica della comunità distrutta dal sisma del 2016 e contemporaneamente, ringraziare tutti coloro che nei difficili momenti dell’emergenza sono intervenuti per strappare dalle macerie i ‘tesori’ di Frascaro oltre che per portare soccorso alla popolazione: Vigili del fuoco, Esercito Italiano, Carabinieri del nucleo tutela di Perugia, personale del Mibac e volontari giunti da ogni parte d’Italia.«Abbiamo voluto fortemente questa pubblicazione - afferma Angela Rita Cataldi, presidente dell’associazione ‘Per il sentiero del silenzio da Frascaro a Norcia – non solo per raccontare la storia legata al territorio di Frascaro ma soprattutto per fissare l’attenzione sull’alto valore simbolico che le tradizioni, le leggende, le chiese e le opere d’arte in esse contenute, hanno per la nostra comunità. Il nostro obiettivo è quello di continuare a lavorare affinché questo patrimonio culturale, parte fondamentale della nostra identità, possa tornare al più presto nei luoghi di origine»

mercoledì 20 marzo 2019

Per il "Teatro di stagione" al Clitunno di Trevi il 22 marzo Principio Attivo Teatro porterà in scena "Digiunando davanti al mare" un progetto di Giuseppe Semeraro

Trevi - Presso il Teatro Clitunno venerdì 22 marzo alle ore 21.15 Principio Attivo Teatro porterà in scena "Digiunando davanti al mare", un progetto di Giuseppe Semeraro con Giuseppe Semeraro, per la drammaturgia di Francesco Niccolini e la regia Fabrizio Saccomanno.

Principio Attivo Teatro "Digiunando davanti al mare"
Un commovente, intenso ed appassionato spettacolo sulla vita di Danilo Dolci, il “Gandhi italiano”.
Questo uomo del nord, poeta, intellettuale, pedagogo, negli anni cinquanta decide di trasferirsi in una delle terre più povere e arretrate del paese, la Sicilia di Tappeto e Partinico, per iniziare una lotta non violenta e rivoluzionaria a fianco degli ultimi, dei diseredati, dei banditi come li chiamava lui stesso.
Organizza tantissime manifestazioni e scioperi in difesa dei diritti dei contadini, dei pescatori, dei disoccupati. Con i contadini realizza una radio clandestina, un asilo, una diga, l’università popolare. Intorno a lui crea un grande movimento popolare che sfocia nel celebre “sciopero alla rovescia”. Il suo attivismo gli valse due candidature a premio Nobel per la pace e il riconoscimento a livello internazionale del suo operare.
“Quello che più mi interessa in questa figura sono le sue qualità umane, il suo grande potere comunicativo e soprattutto la fiducia che sapeva spargere attorno a sé. Dalle vicende umane di questo gigante dimenticato abbiamo creato un pezzo teatrale che tenta non solo di raccontarne i momenti più importanti ma di evocarli con il corpo nudo del teatro.” Giuseppe Semeraro

“Se l’occhio non si esercita, non vede, se la pelle non tocca, non sa, se l’uomo non immagina, si spegne”.

BIGLIETTI   
Intero € 15; Ridotto* € 12
La biglietteria è aperta il giorno di spettacolo dalle ore 18 (Tel. 0742 381768)
*sotto 26 e sopra 60 anni
Informazioni e prenotazioni telefoniche 
Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 5289555 (dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 14-16)
Teatro Clitunno tel. 0742 381768 (solo i giorni di spettacolo dalle ore 18)

venerdì 15 marzo 2019

"Istruzioni per diventare fascisti" di Michela Murgia, al Teatro Subasiodi Spello per LA BELLA STAGIONE 2018-2019 a cura di Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale

SPELLO -  Sabato 16 marzo al Teatro Subasio di Spello alle 21.15 Michela Murgia, vincitrice del Premio Campiello per Acabadora, interpreterà un monologo tratto dal suo ultimo provocatorio libro: “Istruzioni per diventare fascisti”. Lo spettacolo sarà preceduto da un incontro con l’autrice alle ore 18.30 presso la Sala dell’Editto del Palazzo Comunale, per la rassegna Passaparola organizzata dal Comune di Spello.
La Murgia racconta così questo lavoro: “Manipolando gli strumenti democratici si può rendere fascista per anni un intero paese senza nemmeno dirla mai la parola fascismo, facendo in modo che il linguaggio fascista sia accettato socialmente in tutti i discorsi, buono per tutti i temi, come fosse una scatola senza etichette - né di destra né di sinistra - che può passare di mano in mano senza avere a che fare direttamente con il suo contenuto. Il contenuto. Ecco il problema essenziale.Provare ad affermare il fascismo sul piano delle idee è lungo, complicato e conflittuale e alla fine si rivela inutile. Se si agisce sul metodo, invece, le cose verranno da sè. Come direbbe Forrest Gump - fascista è chi il fascista fa.Questo monologo offre istruzioni di metodo e in particolare istruzioni di linguaggio, l’infrastruttura culturale più manipolabile che abbiamo. In coda al monologo, un piccolo test permisurare il grado di apprendimento raggiunto e valutare i progressi nell'adesione al fascismo.
Per informazione e prenotazioni: 
Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 5289555 (dal lunedì al venerdì ore9-13 e 14-16)
Teatro Subasio: tel. 0742 301689 (il giorno di spettacolo dalle ore 18) www.fontemaggiore.it

giovedì 14 marzo 2019

INA/SUITE, le Coreografie di Afshin Varjavandi al Teatro Esperia di Bastia Umbra venerdì 15 marzo

BASTIA UMBRA - “INA/SUITE” regia e coreografie di Afshin VARJAVANDI verrà presentato venerdì 15 marzo alle 21, al Teatro Esperia di Bastia Umbra.“INA/SUITE” è la ri-composizione anacronistica di creazioni ideate e realizzate da Varjavandi negli ultimi dieci anni: in scena per la prima volta i giovani che lo seguono nel suo personale stile e metodo, approfonditi durante il corso di alta formazione INA atelier, insieme ai danzatori storici di INC InnProgress Collective. Quattro scene staccate come tasselli di un puzzle segretamente uniti dallo stesso stile: immagini evocative, atmosfere contemporanee, corpi veloci che si susseguono random senza una voluta sequenza logica, in una costante ricerca di virtuosismo e concetto.
Afshin VARJAVANDI
Il programma della serata sarà così composto:
Nachtrust  - Sonno rigeneratore (2018)
“Per svegliarti più forte devi cedere al sonno. Nessun Dio sa rimpiangere nulla“ (Cesare Pavese).
Questo momento è dedicato a quel terzo della vita su questo pianeta che trascorriamo dormendo.
Postcards (2015)
La nostra memoria ci invia cartoline. Si sorride al vento che ci viene incontro mentre asciughiamo lacrime di malinconia dietro alle nostre schiene.
- Intervallo -
So-Volare (2016)
“Ed eccovi me in uno spazio fangoso che trascino un pezzo di legno immenso”.
Il nostro corpo è solido, traccia materiale di un universo la cui essenza è aria, intangibile, e la danza è come una memoria ancestrale. Sembrerà strano, ma la memoria, la coscienza, l’incoscienza, il sogno, continuano ad affermare una sola cosa: sò volare.
Anti Social Social Club (2017)
Forse la fine del mondo è un modo differente di vedere il paese delle meraviglie.
AFSHIN VARJAVANDI, danzatore, performer (DaCru dance company) coreografo internazionale (INC innprogress collective, INA atelier) mescola le danze urbane ai linguaggi più sperimentali della ricerca contemporanea. Gli spettatori di DIREZIONE TEATRO, che hanno selezionato lo spettacolo per il percorso di educazione alla visione, prenderanno parte ad un incontro con il coreografo e la sua compagnia prima dello spettacolo, alle ore 19:30 e ad un successivo incontro con la giornalista e critica teatrale, Isabella Rossi, lunedì 18 marzo.

INA / SUITE
INC INNPROGRESS ATELIER
Venerdì 15 marzo, ore 21 – Teatro Esperia Bastia Umbra
Regia e coreografie Afshin Varjavandi
con i danzatori di INA atelier: Benedetta Loccioni,
Mattia Maiotti, Jenny Mattaioli, Chiara Morelli,
Elia Pangaro, Gioele Papa, Chiara Parretta,
Debora Renzi, Emma Viceconti

Per maggiori informazioni e prenotazioni:
Cinema Teatro Esperia  +39 340 521 4937 - dalle 18 alle 23

sabato 9 marzo 2019

"Quintetto" di e con Marco Chenevier domenica 10 marzo allo Zut di Foligno.

FOLIGNO – Teatro e danza si incontrano per il prossimo appuntamento in programma allo Spazio Zut di Foligno. ‘Quintetto’ di e con il coreografo, danzatore, regista e attore Marco Chenevier, produzione Aldes e Tida, andrà in scena domenica 10 marzo alle 18.15 per la stagione di teatro contemporaneo ‘Re:act’ targata Zut e Zoe Teatro. Lo spettacolo, presentato a Foligno in collaborazione col Teatro Stabile dell'Umbria, è vincitore di numerosi riconoscimenti: 1°classificato al Be Festival - Birmingham 2015; inserito nella Top 10 Comedy 2016 del quotidiano inglese The Guardian; secondo premio del pubblico al Mess Festival –Sarajevo 2015; primo premio per la danza contemporanea al Sarajevo Winter festival – 2013; secondo classificato al Next Generation festival - Padova 2013.
"Quintetto" di e con Marco Chenevier

Quintetto
Entrata, semibuio, accende da solo una luce, ha una borsa di plastica. Al pubblico è stato dato un retorico foglio di sala zeppo di neologismi con spiegato un concept incentrato sull' “essenzializzazione” della partitura, sull'eliminazione del superfluo e sulla ricerca dell'essenza del corpo e dell'arte. Così inizia ‘Quintetto’. Un solo attore, quattro fari sulla scena, il mixer luci ed audio vuoti. Il quintetto che apriva lo spettacolo di repertorio del TIDA “Montalcini tanz”, uno spettacolo del 2009 sulle connessioni tra arte e scienza e dedicato alla ricercatrice premio Nobel Rita Levi Montalcini, che dovrebbe andare in scena, non può essere realizzato come previsto a causa dei tagli ai finanziamenti teatrali. Il resto della Compagnia è infatti misteriosamente scomparso dopo aver avuto la proposta di lavorare per metà paga.
Il "5" nell'esoterismo è il numero che simboleggia la vita universale, l'individualità umana, la volontà, l'intelligenza, l'ispirazione e il genio. Simboleggia anche l'evoluzione verticale, il movimento progressivo ascendente. Per l'esoterismo il "5" è il numero dell'uomo come punto mediano tra terra e cielo, e indica che l'ascensione verso una condizione superiore è possibile. Esso contiene la sintesi dei cinque sensi, il numero delle dita di un uomo, è la base decimale  matematica, è il numero del pentacolo ed il numero della stella a cinque punte. Si tratta di una cifra a cui gli uomini hanno attribuito significati trascendentali fin dalla notte dei tempi. Ma oggi c'è la crisi...

Per ulteriori informazioni: 
Il costo del biglietto è 10 euro intero e 7 euro ridotto
Le prenotazioni andranno effettuate presso:
Tel. 07557542222 (giorni feriali dalle 16 alle 20)
La biglietteria ZUT sarà aperta dalle 15 alle 18
tel 389 0231912

mercoledì 6 marzo 2019

Sabato 9 marzo alle ore 21.15 al Teatro Subasio di Spello I SACCHI DI SABBIA con Dialoghi degli dei per LA BELLA STAGIONE a cura di Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale 

SPELLO - Sabato 9 marzo LA BELLA STAGIONE continua la sua programmazione al Teatro Subasio di Spello con "Dialoghi degli dei" uno spettacolo de "I sacchi di sabbia" e Massimiliano Civica con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano, Giulia Solano. La produzione é a cura di Compagnia Lombardi-Tiezzi in co-produzione con I Sacchi di Sabbia e in collaborazione con Concentrica e il sostegno della Regione Toscana.  Massimiliano Civica, regista pluripremiato tra i più importanti del teatro italiano, incontra in questo spettacolo I Sacchi di Sabbia, un gruppo toscano che ha fatto dell’ironia la sua peculiare cifra stilistica.  I dialoghi originali, scritti da Luciano di Samosata nel II secolo dopo Cristo, si presentano come una raccolta di gossip su vizi e trasgressioni degli abitanti dell’Olimpo: gli scontri “familiari” tra Zeus e Era, le continue lagnanze per le malefatte di Eros, i pettegolezzi tra Dioniso, Ermes ed Apollo...
In questa gustosa versione gli Dei sono atterrati in una classe di un ginnasio, diventando oggetto concreto delle spietate interrogazioni con cui un’austera insegnante tormenta due suoi allievi.
Seduti ai loro banchi di scuola e con i calzoni corti, i due maturi studenti, interrogati su tresche e malefatte degli immortali sperimentano sulla propria pelle le ingiustizie della scuola, preludio alle future ingiustizie della vita.
Per prenotazioni:
Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 5289555 (dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 14-16)
Teatro Subasio: tel. 0742 301689 (il giorno di spettacolo dalle ore 18)
Per maggiori informazioni www.fontemaggiore.it

giovedì 28 febbraio 2019

Domenica 3 marzo "In mountain bike sulle antiche strade per Colfiorito" un appuntamento per gli amanti della bici e della montagna



FOLIGNO - Si terrà domenica prossima 3 marzo il giro organizzato dall’asd Pale Guerru Hero, in collaborazione con il Parco di Colfiorito, l’appuntamento è per tutti gli amanti della bicicletta in Piazza della Repubblica di Foligno  alle ore 8,30. 


La proficua collaborazione tra il Parco e la Pale Guerru Hero ha permesso di individuare un anello di 50 km sui sentieri che rappresentano la storia del nostro meraviglioso territorio e su cui è stata recentemente posizionata la segnaletica. 

I bikers partiranno alla volta di Belfiore e l’itinerario riguarderà le tre “antiche strade”: Via Lauretana da Belfiore a Colfiorito, Via della Spina da Colfiorito a Verchiano e la Via del Menotre da Verchiano a Belfiore. A Colfiorito è prevista una sosta con ristoro alla sede del Parco con possibilità di visitare il prezioso Museo Naturalistico. 

Per maggiori informazioni 

www.comune.foligno.pg.it   




domenica 10 febbraio 2019

"L’anima segreta del racconto", mostra su Chagall presso Palazzo della Corgna, si arrichisce di #ComeChagal, un’intera parete ad uso dei visitatori per lasciare i propri elaborati artistici.

CASTIGLIONE DEL LAGO - “C’era una volta…”. A Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago la mostra di Chagall diventa un luogo di libera creatività per adulti e bambini. Il percorso di “Marc Chagall. L’anima segreta del racconto” si completa con la sala #ComeChagall. Un’intera parete è ad uso dei visitatori per lasciare i propri disegni oppure scrivere una personalissima favola alla maniera di Chagall, ispirandosi alle opere presenti in mostra e con la possibilità di condividerli sui canali social.
L’esposizione si focalizza prevalentemente sull'opera grafica dell’artista. Lo stupore accompagnerà il visitatore nella visione di una significativa selezione di opere tratte dalla serie “Le Favole” de La Fontaine, dal ciclo “Chagall Litographe” ed infine due opere dell’artista russo raramente esposte, provenienti da una collezione privata italiana: il disegno “Re David suona la cetra” e il dipinto “Musicien et Danseuse”. Chagall non lavora solo con il colore e il tratto, ma con un immenso linguaggio di oggetti che costituiscono il suo “fictional world”. Spesso per le sue opere è stato definito “creatore di favole o racconti fantastici”. La mostra, a cura di Andrea Pontalti, è promossa dal comune di Castiglione del Lago e organizzata da Sistema Museo e Cooperativa Lagodarte, in collaborazione con Aurora Group e The Art Company. È visitabile fino al 31 marzo 2019.
La sala #ComeChagall sta raccogliendo tantissime “esperienze” di visita, come in un grande libro di favole. Dopo aver visitato la mostra, i visitatori hanno a disposizione fogli, penne colorate e parole magnetiche con cui comporre sul muro la propria favola, disegnare oggetti e personaggi visti nelle opere di Chagall e condividere le proprie “opere fantastiche” sui social utilizzando l’hashtag #ComeChagall. 
"Le favole non dicono ai bambini che i draghi esistono. Perché i bambini lo sanno già. Le favole dicono ai bambini che i draghi possono essere sconfitti", scriveva Gilbert Keith Chesterton. “L’anima segreta del racconto” è una mostra per tutti, per ritornare bambini attraverso le favole di La Fontaine e per sognare attraverso l'arte di Chagall. 
L’originalità dell’arte di Chagall e il suo dinamismo fantastico, che lascia trapelare tutto il mondo interiore di “eterno fanciullo”, pervade anche la sua produzione grafica. La mostra è un racconto del raccontare, che consacra a buon diritto Chagall quale “artista letterario e mitologico”. Ancora una volta Chagall riesce a stupire con le sue suggestioni, portandoci alla scoperta del mondo con l’animo di un bambino.

LE OPERE IN MOSTRA

“Le Favole” 

Chagall inizia ad illustrare “Le Favole” di La Fontaine a Parigi, nel 1927, su richiesta del mercante d’arte Voillard. Nelle 20 acqueforti in mostra l’artista mette l’accento sulla componente mitologica e universale della favola con la consueta padronanza nel posizionamento dei personaggi: le figure sembrano stagliarsi sul foglio come per dominarlo, alla maniera della scrittura ebraica o come nelle icone russe, ricordi presenti della sua infanzia e della sua adolescenza. Il lavoro grafico su “Le Favole” illustra i grandi temi della vita che hanno interessato Chagall nel corso della sua opera: amore, morte e follia umana; temi antitetici che si incontrano e scontrano come in un ossimoro petrarchesco: così nel foglio in cui sono magistralmente rappresentati l’arroganza del lupo, che si contrappone alla mitezza della cicogna che gli salva la vita, dominano gratitudine ed ingratitudine, vita e morte. I reticoli, le figure, gli oggetti, i granelli di polvere neri sembrano uscire dal suo mondo fantastico, aggredire realmente lo spettatore, fagocitarlo e trascinarlo via. 

“Chagall litographe”. L’intimo compendio
Chagall Litographe presenta al visitatore un ciclo di litografie originariamente realizzate per il primo volume del catalogo ragionato dell’opera litografica dell’artista (in mostra è presente l’edizione deluxe tirata in soli cento esemplari). I volumi sono dei veri e propri “livre d’artiste” corredati di un apparato di opere originali di altissimo livello. Chagall pubblicherà altri tre volumi corredati di illustrazioni tra il 1963 e il 1974. Un nucleo di quattro opere, nello specifico, Le Cirque, La Jongleuse, Le Clown musicien, Carte d'invitation ruota attorno al tema del circo. Tale tema attraversa tutta l’arte moderna. Chagall, già affascinato dagli spettacoli circensi nella natale Vitebsk, incontrerà a Parigi il circo come uno dei fulcri più interessanti della vita artistica e sociale della capitale francese. Legame ambivalente, capace di mettere in scena i poli opposti del tragico e del comico. In La Baie des Anges e in Femme-oiseau Chagall tocca, invece, quel processo di ibridazione e metamorfosi tra umano e animale che sin dalle illustrazioni delle Favole attraversa l’opera dell’artista. Il ciclo di opere include inoltre due rappresentazioni dell’angelo, variazioni dello stesso motivo iconografico.
In Couple Noir au Musicien compare una coppia di amanti che in Chagall Litographe ricorrerà anche nelle opere Le Couple devant l'arbre, Les Amoureux au soleil rouge, Affiche pour la ville de Vence, Couple en ocre. Se il tema degli amanti persiste nel percorso di Chagall, le opere in mostra presentano un’indelebile costante dell’amore come abbraccio, come abbandono all’altro. In un terzo gruppo di opere è Parigi a prendere la scena: Notre-Dame en gris, Visions de Paris e Notre-Dame et la Tour Eiffel. Infine l’artista compare in due autoritratti: Le Peintre à la palette e Auto-portrait. Quest’ultima è l’opera più ricca di elementi chagalliani, dove si scorge quello che sembra un volume dal titolo Ma Vie, titolo esatto della sua autobiografia ma anche indicazione allo spettatore a cercare nell’opera gli elementi portanti della vita dell’artista.
“Re David suona la cetra”
Realizzata tra il 1949 e il 1952, “Re David suona la cetra” è un’opera parsimoniosa nell’uso del colore e del tratto e trova nell’essenzialità esecutiva un mezzo perfetto per la narrazione. Il riferimento è certamente biblico, di quella Bibbia che Chagall definì come “la più grande fonte di poesia di tutti i tempi” o come “l'alfabeto colorato in cui ho intinto i miei pennelli”. Il tema è caro a Chagall che nelle illustrazioni della Bibbia (1931-56) lo affronta in ben due tavole, la prima a “citare le scritture” dove il giovane David calma i mali di Re Saul con la musica, la seconda a collocare il Re intento a suonare nella solitudine di un paesaggio vitreo. Nel “Re David suona la cetra” Chagall sceglie la libertà compositiva e la mescolanza in un cielo costellato di riferimenti biblici: Mosè con le tavole della Legge, il Cristo come l’ebreo messo a morte, Adamo ed Eva e gli Angeli. Re David pare suonare per un popolo in marcia (quasi certamente il popolo ebraico), mentre non mancano accenni alla ruralità dell’infanzia, espressa con forza attraverso scorci intimi di maternità. 
“Musicien et danseuse”
Sono interessanti i confronti di “Re David suona la cetra” con l’opera esposta dal titolo “Musicien et danseuse” (1965). In una composizione di estrema semplicità e vivacità coloristica si ravvisa, innanzitutto, la musica. Nell’opera emerge il tema del violinista, che sarà una figura-chiave del linguaggio figurativo di Chagall tanto da divenire allegoria stessa della musica. Un ulteriore elemento di confronto sono i riferimenti all’infanzia russa. In questo caso è la composizione nella sua interezza a rimandare all’universo folkloristico e rurale di Vitebsk, sua città natale.

Orario: tutti i giorni 10–17. Ultimo ingresso 45 minuti prima dell’orario di chiusura. È possibile prenotare l’apertura straordinaria per visite riservate.
Biglietto: Il biglietto comprende la visita al Palazzo della Corgna e alla Rocca del Leone. Intero euro 9; ridotto A euro 7 (gruppi +15; fino a 25 anni); ridotto B euro 3 (6-18 anni); unico residenti Comune di Castiglione del Lago euro 4; gratuito bambini fino a 5 anni. 
Visite guidate: in italiano € 80; in inglese € 100. Al costo si aggiunge il biglietto ridotto.
Informazioni, visite guidate e laboratori per le scuole: Palazzo della Corgna +39 075 951099 - cooplagodarte94@gmail.com
Prenotazioni: Call center + 39 0744 422848 (dal lunedì al venerdì 9-17, sabato 9-13, escluso festivi) - callcenter@sistemamuseo.it


sabato 9 febbraio 2019

"Expo Tecnocom 2019", la grande fiera professionale del settore ricettivo torna ad Umbriafiere dal 10 al 13 febbraio


BASTIA UMBRA - E' giunta alla  XVI edizione Expo Tecnocom, la fiera per il settore dell’arte bianca, dei pubblici esercizi e delle attività ricettive organizzata da Epta Confcommercio Umbria presso l’Umbriafiere di Bastia Umbra. Dal 10 al 13 febbraio Expo Tecnocom accoglierà addetti del settore e  visitatori proponendo un ricco calendario di appuntamenti.

“Expo Tecnocom – dichiara Aldo Amoni, Presidente di Epta –  è un appuntamento biennale estremamente importante per il settore in tutto il centro Italia e noi ci impegniamo costantemente per proporre una fiera sempre rinnovata e al passo con i tempi. Attraverso Epta, Confcommercio Umbria continua ad offrire un’ineguagliabile opportunità per tutti gli operatori di questo comparto e a tutti quelli che vogliono aprire, rinnovare, ristrutturare o far crescere la loro attività. Expo Tecnocom è il luogo perfetto, dinamico e specializzato, in cui aziende e professionisti entrano in contatto per cogliere grandi occasioni, trovare idee e risolvere problemi, e in cui i visitatori possono scoprire tutte le novità e soluzioni per le loro esigenze.

La manifestazione si articola su 4 padiglioni, per un totale di oltre 16.000 metri quadrati e oltre 480 stand raggruppati in tre macro aree tematiche: Food, Equipment e Contract. Tante anche le sottoaree che verranno approfondite nei quattro giorni d’evento. A partire da “Primo piano sul bar” per arrivare a “Finger food, wine, bar e pub”, passando per “Ristorazione di successo”, “Ricettività ad alto gradimento”, “Gelato artigianale”, “Panificazione e pasticceria”, “Pizza che passione” e “Pasta fresca”. Non mancheranno incontri, convegni, eventi, workshop, seminari e dimostrazioni che animeranno i 4 giorni della fiera e aiuteranno anche a far crescere new business.

 
Nel padiglione 7 – continua Amoni – sarà anche possibile trovare un’area demo con un bel programma giornaliero. Ecco alcuni appuntamenti: domenica 10 alle ore 16.00 arriva Giovanna Rosanio, direttamente dal noto programma televisivo di cucina per preparare i suoi “Tortelli di melanzane su crema di datterini al profumo di basilico”. Lunedì 11 debutta la I edizione del Campionato Regionale di pizza. Il concorso è organizzato da Good in Food Academy, scuola internazionale pizzaioli, insieme a Epta Confcommercio Umbria proprio per Expo Tecnocom. Martedì 12 alle ore 15.00 sarà la volta della Chef stellata Silvia Baracchi del Relais il Falconiere di Cortona e mercoledì 13 alle ore 11.00 Emilio Sabbatini parlerà dell’arte dell’intaglio.

Per maggiori informazioni www.expo-tecnocom.it







venerdì 8 febbraio 2019

MEMORY BOX, in scena la scatola dei ricordi modificabili a piacimento, sabato 9 febbraio e domenica 10 febbraio allo Zut di Foligno

FOLIGNO –"Memory Box" è il prossimo titolo in programma per la rassegna teatrale ‘Re:act, domande e risposte del teatro contemporaneo’, dello Zut di Foligno. Lo spettacolo sarà prenotabile per un doppio appuntamento sabato 9 febbraio (ore 21.15) e domenica 10 febbraio (ore 18.15).
La messa in scena è a cura della compagnia Zoe Teatro, compagnia folignate che è sostenuta come residenza artistica dallo Spazio Zut (Coop. Gecite), all'interno della quale realizza periodi di residenza e di formazione.
Lo spettacolo, inserito all’interno della Residenza C.U.R.A. - Spazio ZUT 2018, vede alla regia e come autore del testo Emiliano Pergolari. Sul palco David Rinaldini e Matteo Ciccioli, rispettivamente anche curatori delle scene e luci e del progetto video, insieme a Pergolari. A completare l’appuntamento di sabato 9 febbraio torna anche la cena di stagione prima dello spettacolo, con i prodotti di Equoebio - NaturaSì di Foligno e i vini Scacciadiavoli (per prenotazioni: 389 0231912).

Memory box
Il passato è una sedia a dondolo. All'interno di una scatola. O meglio, di una Memory Box. Memory Box è quindi una scatola dei ricordi, grazie alla quale si avrà la possibilità di ricominciare sempre da capo, di correggere e modificare  tutto quello che è andato storto oppure che si intende per qualsiasi motivo cancellare. Memory Box è la scatola che si può riempire a proprio piacimento, un album fotografico che cambia come ognuno vuole, e a quel punto non si avrà più bisogno di niente e di nessuno: i sogni personali di ognuno basteranno. Un uomo (il Soggetto 16) dondola all'interno della propria tana e ricorda il suo passato. Arriva un momento in cui vale la pena tracciare un bilancio, soppesare i successi e i fallimenti di  una vita. Quest'uomo è lì, e dondola, medita, alla ricerca di quel momento unico che ha cambiato la sua vita. La compagnia Zoe Teatro è partita da Krapp, uno dei personaggi simbolo dell'opera beckettiana, un uomo, solo, coi suoi ricordi, e quel momento in cui tutto sarebbe potuto cambiare. Questa volta però la stessa situazione diventa un esperimento pubblico, la Memory Box.

INFO E PRENOTAZIONI
BIGLIETTERIA ZUT – (orario 15-18)
t. 389 0231912
spaziozut.organizzazione@gmail.com
spaziozut@gmail.com
www.spaziozut.it

giovedì 7 febbraio 2019

“Idee Musicali”, seconda edizione per il Festival più giovane dell’Umbria dal 10 febbraio al 31 marzo a Castiglione del Lago

CASTIGLIONE DEL LAGO - E' giunta alla sua seconda edizione il Festival “Idee Musicali”, che aprirà proprio a Castiglione del Lago il 10 febbraio con un concerto di Umbria Sonorae Ensemble con musiche di Bach, Mozart, Deutilleux e Gal.   
Fondatori "Associazione Gli Insensati"
L'iniziativa è partita da tre giovani musicisti umbri, Margherita Sanchini, Catherine Bruni e Damiano Babbini che hanno dato vita all' "Associazione Gli Insensati" con l’intento di creare eventi musicali nel territorio di Castiglione del Lago. 
Il nome richiama quello dell'Accademia degli Insensati, attiva a Perugia nel XVI secolo. Per gli intellettuali che componevano questa Accademia l'"insensatezza" andava interpretata non tanto come irragionevolezza o mancanza di criterio (ironicamente, si intende), quanto come volontà di allontanamento dai "sensi", dalla bassezza e dall'ignoranza, per mirare alle altezze dell'intelletto. Gli Insensati si rifanno dunque a questo significato più profondo, che richiama la fiducia nel valore dell'Arte in tutte le sue manifestazioni.

Locandina Festival Idee Musicali 2019: Incontri
Da qui nascono le “Idee Musicali” che quest’anno prendono il titolo di “Incontri”: tra musica, arte, teatro. Ma anche tra musicisti, attori, studenti e pubblico. 
Inizieremo con L’Umbriae sonorae ensemble, in un concerto incontreremo le diverse forme musicali attraversando epoche diverse.
L’incontro è anche tra persone le cui vicende personali si intersecano e danno luogo a interessanti connubi artistici come quelli tra Bucchi e il grande artista Burri, tra trio, immagini e poesie. Le parole saranno quelle di Anita Bucchi, la celebre coreografa, figlia del compositore musicista, le cui poesie verranno declamate dagli attori Nicola Cesarotti e David Berliocchi dell’Associazione “Accademia Visionaria”.
Avremo il grande clarinettista Gabriele Mirabassi con l’ensemble Next, un incontro inaspettato ed emozionante tra vari generi musicali e tra grandi artisti.
Ci saranno attori e musicisti che si incontreranno nella data dedicata a Stravinsky, al suo incontro con Picasso e alla splendida pagina della storia della musica che è l’Histoire du soldat. 
Un cartellone ricco di nomi importanti dunque: musicisti e artisti che hanno creduto nelle nostre idee e nel nostro festival, facendoci omaggio della loro presenza. Accanto a questi nomi ci saranno a conclusione del festival giovani musicisti della Scuola di Musica del Trasimeno, giovani che si avviano adesso alla professione e che speriamo possano in futuro calcare questo palcoscenico da professionisti, da qui “Terre future”.

Di seguito il programma

10 febbraio “Toccando Zefiro”
Umbria Sonorae Ensemble
Luciano Tristaino, flauto
Christian Schmitt, oboe
Alessandra Gentile, pianoforte

Musiche di Bach, Mozart, Deutilleux, Gal


17 Febbraio “Archi dipinti”
Insensati & friends
Damiano Babbini, violino
Catherine Bruni, violoncello
Simone Nocchi, pianoforte

Musiche di Bucchi e omaggio a Burri


3 Marzo “Tra Struttura e Improvvisazione”
NEXT – New Ensemble Xenia Turin
Adrian Pinzaru, violino
Eilis Cranitch, violino
Costanza Pepini, viola
Claudio Pasceri, violoncello

Gabriele Mirabassi, clarinetto

10 Marzo “Le masque du soldat”
Insensati & friends
Damiano Babbini, violino
Margherita Sanchini, clarinetto
Alessandro Mosca, pianoforte
Alessandro Manzini, voce recitante

Musiche di Stravinsky e omaggio a Picasso


31 Marzo “Terre future”
In collaborazione con la Scuola di Musica del Trasimeno
Un ponte tra l’oggi e il domani.

Per i biglietti e maggiori informazioni 3391222159/3494004620 oppure insensati@yahoo.com
Ingresso intero 5 euro e ridotto 3 euro. Gratis fino agli 11 anni.
I concerti si terranno presso la Sala della Musica F. Marchesini, in via B. Buozzi 78, ogni domenica alle ore 18.00

mercoledì 6 febbraio 2019

Venerdì 8 febbraio alle 21 al Cinema Teatro Esperia di Bastia Umbra andrà in scena REVERIE, spettacolo con Daniele Ridolfi all’interno del progetto Direzione Teatro

BASTIA UMBRA -  Il prossimo 8 febbraio aprirà i battenti DIREZIONE TEATRO, un progetto di formazione del pubblico teatrale realizzato da Ateatroragazzi per la nuova stagione di prosa del Cinema Teatro Esperia di Bastia Umbra.
L’evento, promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bastia Umbra e dall’Ente Palio de San Michele, è stato realizzato grazie alla partecipazione attiva e al contributo dei quattro Rioni: Moncioveta, Portella, San Rocco e Sant’Angelo.
Ateatroragazzi, che da anni si occupa di mediazione teatrale nella Regione, ha voluto raccogliere l’invito lanciato nel corso del Festival dello Spettatore 2018 di creare nuovi gruppi di spettatori partecipanti alla vita culturale del proprio territorio, organizzando momenti di incontro, socialità e scambio di idee. DIREZIONE TEATRO rappresenterà questa occasione di confronto, crescita e formazione per quei cittadini che vorranno avvicinarsi all'esperienza dello spettacolo dal vivo con curiosità.
All'iniziativa hanno risposto 40 cittadini di Bastia, tra cui molti rionali, di età compresa fra i 18 e i 50 anni, metà dei quali under 30.
Attraverso una votazione online il gruppo ha selezionato quattro degli otto spettacoli in stagione, che saranno preceduti e seguiti da momenti di approfondimento, confronto e dialogo.Gli spettacoli scelti per questa prima edizione di DIREZIONE TEATRO saranno: l'8 Febbraio "Reverie"; il 6 Marzo "Nessuna pietà per l'arbitro"; il 15 Marzo "In progress collective"; il 29 Marzo "Il bambino che verrà".
Daniele Ridolfi in Reverie
Lo spettacolo inaugurale dell'8 febbraio,"Reverie", è interpretato da Daniele Ridolfi e diretto da Jillian Wallis, in collaborazione con Roberto Costantini.
Sinossi: Mr. Goodman è un uomo docile, amabile, timido. I suoi modi sono impeccabili e lui da il meglio di sé nel lavoro. La realtà però lo sovrasta, lo frastorna e lui finisce per sognare ad occhi aperti per rifugiarsi in mondi paralleli in cerca di una via d’uscita alla sua misera e piatta esistenza. Nella sua anima si sente profondamente solo, poiché gli manca un reale rapporto umano, specialmente con la ragazza che gli piace. Per conoscerla dovrà volare con la fantasia su i suoi aerei di carta, con l’intento di atterrare dentro al suo cuore e farle vedere la sua vera identità. Se solo riuscisse a liberarsi della sua timidezza potrebbe far uscire i suoi desideri, i suoi sogni… e forse qualche incubo. Che tipo di innamorato sarà?
Siamo invitati a passeggiare dentro l’intimità e l’immaginario di un uomo ordinario per giocare con lui ed un po’ con noi stessi. Con la sua raffinata sensibilità ed una messa in scena di deliziosa precisione fisica, Daniele Ridolfi ci porta alla scoperta del cuore di ogni essere umano. Uno spettacolo di teatro fisico, mimo e musica…una storia senza parole…
Prima dello spettacolo, alle 19:30, Daniele Ridolfi incontrerà gli spettatori per un approfondimento sul lavoro che porterà in scena.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: 340 521 4937, oppure presso il botteghino del CINEMA ESPERIA, Via Roma, 25, 06083 Bastia Umbra, dalle 18 alle 23.

domenica 3 febbraio 2019

Anna Maria Mori presenterà il suo libro "Bora. Istria, il vento dell'esilio", per il "Giorno del ricordo" presso Palazzo Trinci a Foligno

FOLIGNO - L'associazione "FulgineaMente", dopo aver toccato il tema della Shoa il 27 gennaio nel giorno della memoria, affronterà il tema delle Foibe con la scrittrice Anna Maria Mori autrice del libro “Bora. Istria, il vento dell'esilio".
Anna Maria Mori, con il suo libro ci racconterà quei  tragici eventi, l'esodo istriano del secondo dopoguerra, ci parlerà dei cambiamenti in quella terra, delle vite che sono state stravolte, dei traumi di chi è restato e di chi è partito. “Il dialogo che anima queste pagine restituisce intatta, a distanza di settant’anni, la condizione di estrema fragilità e spaesamento, il dolore di un popolo diviso, il sofferente vissuto di entrambe le parti: l’umanità dei «rimasti» e quella degli «andati». Gli aneddoti si confondono con la cronaca, le riflessioni si intrecciano alla memoria, in un viaggio dentro e fuori di sé, nei ricordi da confrontare con altri ricordi, e nei chilometri sulla costa o all’interno dell’Istria".
La scrittrice visiterà, insieme ai suoi lettori, la mostra sulle foibe, inaugurata dall'Aned Umbria e dall'A.N.P.I. nei locali del teatro Piermarini, in Corso Cavour a Foligno.
La visita da lei guidata avrà luogo il 5 febbraio alle ore 16.30. Seguirà la presentazione del libro a Palazzo Trinci, Sala Rossa, ore 17.30-19.30 per la cittadinanza e mercoledì 6 febbraio ore 10.30-12.30 per le scuole, aperta però anche alla cittadinanza.  Presenterà i due eventi il prof. Carlo Felice. Coordinerà Ivana Donati, presidente dell’associazione FulgineaMente. Interverrà La Vice Sindaco e Assessore alla cultura e all’istruzione Rita Barbetti.
Per partecipare e per maggiori informazioni: tel. 320 302 9656.

sabato 2 febbraio 2019

Il teatro di domenica torna domenica 3 febbraio con un doppio appuntamento a Foligno e Terni.

FOLIGNO/TERNI - Doppio appuntamento con il "Teatro di Domenica" rassegna di teatro ragazzi a cura di Fontemaggiore Centro di produzione Teatrale. Domenica 3 febbraio all'Auditorium San Domenico andrà in scena il Teatro Eidos con
"La cicala, la formica e…" mentre al Teatro Secci di Terni "la Contrada" metterà in scena "Bella e bestia. Una rosa non è solo una rosa…".  Entrambi gli spettacoli sono consigliati ad un pubblico dai 4 anni in su.

FOLIGNO/AUDITORIUM SAN DOMENICO

Domenica 3 febbraio 2019 ore 17          
Teatro Eidos
La cicala, la formica e...

Lo spettacolo si basa sui celebri racconti di La Fontaine.
Attraverso le storie de La cicala e la formica, Il topo di campagna e il topo di città, La tartaruga e la lepre, La Fontaine, con insuperabile ironia e acutezza, tratta la natura delle cose e analizza la complessità della natura umana mettendone a nudo debolezze, pregi e difetti.
Lo spettacolo si snoda con una freschezza e una ritmicità tale da rendere sempre viva l’attenzione degli spettatori.
La messa in scena, con estrema semplicità, pone l’accento sull’insegnamento della favola. Per tutti c’è una morale che ci insegna a destreggiarci nella vita. Semplici storie diventano pillole di saggezza quotidiana e morali universali per grandi e piccini.

La biglietteria apre alle 15.30 (tel. 0742 344563)
Per informazioni: Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 5289555 www.fontemaggiore.it

TERNI/ TEATRO SECCI

Domenica 3 febbraio 2019 ore 17          
La contrada
Bella e bestia. Una rosa non è solo una rosa…

Liberamente tratto dalla celebre fiaba La bella e la bestia, nello spettacolo La bestia della fiaba omonima è un giovane principe, ma anche un ragazzo di oggi, con grandi orecchie e sopracciglia pelose, trasformato in un essere orribile dalla strega malvagia.
Bestia vuole trovare la ragazza giusta per spezzare l’incantesimo che lo opprime. E’ così che, quando un padre sta per cogliere una rosa in regalo per la figlia preferita, alla Bestia viene offerta la grande opportunità di costringere una ragazza a vivere con lui, nella speranza di riuscire a convolare a nozze. Bella per sua fortuna non è solo carina, ha un grande cuore e accetta di conoscere Bestia, che è brutta davvero, ma simpatica e anche un po’ romantica. Tra i due si instaura un rapporto speciale, che trascende l’aspetto fisico, capace di spezzare ogni incantesimo, partendo dall’accettazione di sé.

Caos (biglietteria del teatro) tel. 0744 285946
www.fontemaggiore.it

martedì 29 gennaio 2019

TERRE DI SAN VALENTINO FESTIVAL: CINQUE GIORNI DI EVENTI DEDICATI A GUSTO, SPORT, ARTE E FOLKLORE NEL SEGNO DELL’AMORE

TERNI - Dal 13 al 17 febbraio 2019 la I edizione di "Terre di San Valentino Festival", riempirà le strade di Terni di eventi.  
Il festival dedicato ai sapori, allo sport, all'arte e al folklore è promosso dalla Camera di Commercio di Terni in collaborazioni con le associazioni di categoria e realizzato da Eventipuntocom. 
Tra le miriade di attività offerte si potrà assaggiare la famosa pasticceria ternana, in particolare il re della tradizione dolciaria ternana, il pampepato, a cui saranno dedicati incontri con i produttori e degustazioni guidate.
Tra le iniziative legate ai sapori e alle eccellenze enogastronomiche del territorio, Terre di San Valentino Festival presenta l’Arena del Gusto, allestita in Piazza della Repubblica, con un programma di show cooking realizzati da Love Cake, Associazione Provinciale Cuochi Terni e Chef Academy.
In collaborazione con l’Istituto Tecnico Economico e Professionale per i Servizi Casagrande-Cesi, verranno realizzate iniziative come Master Pasticcere, un corso professionale in cui i ragazzi lavoreranno a stretto contatto con pasticceri e chef stellati che grazie alla loro esperienza e capacità potranno contribuire alla loro crescita formativa. Per giudicare la loro preparazione, Master Pasticcere selezionerà una giuria di altissimo livello composta da chef, docenti e giornalisti esperti del settore enogastronomico. Testimonial e ospite d’onore di Master Pasticcere sarà il Maestro Maurizio Frau, Campione Italiano di Cioccolateria in carica. Tra i villaggi del gusto di Terre di San Valentino, ci sarà anche Cioccolentino, la manifestazione che celebra la festa degli innamorati nel segno del cioccolato e che quest’anno giunge alla sua sedicesima edizione dedicata a “il traguardo dell’amore”, quello che si taglia insieme, mano nella mano.
A proposito di corse e di traguardi, protagonista del 1° Festival Terre di San Valentino sarà la celebre Maratona di San Valentino, organizzata dall'Associazione Amatori Podistica Terni. La Maratona giunge quest’anno alla sua nona edizione. Per la cerimonia di apertura di questa grande manifestazione podistica, i maratoneti parteciperanno alla Fiaccolata dell’Amore, che attraverserà la città di San Valentino fino al braciere a forma di cuore nel centro della città. L’accensione del braciere darà il via ufficiale alla Maratona, che percorrerà la suggestiva Valnerina con un doppio passaggio alla Cascata delle Marmore. Gli innamorati potranno inoltre dimostrare il loro amore scalando un’enorme tavoletta di cioccolato, alta oltre sei metri. Per chi raggiunge la vetta e scrive il pensiero d’amore più originale, c’è in palio un weekend romantico, naturalmente per due.
Il 1° Terre di San Valentino Festival darà grande spazio anche all'arte, grazie alla collaborazione con Madè Eventi, che dal 9 al 24 febbraio organizza San Valentino Arte 2019, concorso internazionale d'arte contemporanea con opere di artisti provenienti da tutto il mondo esposte a Palazzo Primavera e iniziative realizzate in collaborazione con il Liceo Artistico Orneore Metelli di Terni, e con il Liceo Classico G. C. Tacito.
Nei cinque giorni del festival, grande spazio sarà dedicato ai bambini, con attività, laboratori e tanti altri appuntamenti per i più piccoli e ci sarà anche spazio per le rievocazioni storiche del territorio: il 14 febbraio, dalle 16 alle 19, sfileranno per le vie del centro di Terni i Musici e gli Sbandieratori di Giove; il 16 febbraio sarà la volta dei Tamburini di Collescipoli; il 17 febbraio gran finale con il Corteo Storico dei gruppi di Narni, Calvi, Amelia, Acquasparta e Ferentillo. 
Per maggiori informazioni www.terredisanvalentino.it

lunedì 28 gennaio 2019

"Foligno Musica", in arrivo a febbraio le ‘Notti brave a teatro’ di Carl Brave.

FOLIGNO – Carl Brave debutterà giovedì 28 febbraio alle ore 21.15 con il suo tour ‘Notti brave a teatro’ all'Auditorium San Domenico di Foligno. La tappa 0 del tour dell'artista romano fa parte della terza stagione di ‘Foligno Musica’, cartellone musicale cittadino organizzato da Athanor Eventi con il patrocinio del Comune di Foligno.
Carl Brave al secolo Carlo Luigi Coraggio, classe 1989, è un istrionico e versatile produttore e paroliere romano che con il suo stile sta tracciando nuove coordinate nella canzone pop italiana. A novembre 2018 è uscito ‘Notti Brave (After)’, presentato dal primo singolo estratto ‘Posso’ (Disco d’Oro), cantato con Max Gazzè. L’album è composto da sette tracce che vanno a formare il naturale sequel di ‘Notti Brave’, il suo disco d’esordio da solista.
Nel 2017 ha pubblicato ‘Polaroid’ in coppia con Franco126. Un disco emerso rapidamente e con forza dal tam tam del web per poi entrare stabilmente non solo nelle classifiche di vendita, ma anche e soprattutto nell’immaginario collettivo contemporaneo. Un nuovo sound fresco e coinvolgente scaturito dall’abile produzione di Brave che ha composto tutte le basi presenti nel disco. ‘Polaroid’ ha conquistato tutta la penisola grazie anche alle decine di concerti sold-out messi a segno tra maggio 2017 e settembre 2018, come quello ai Giardini del Frontone di Perugia per il festival ‘L’Umbria che spacca’.
Carl Brave

La prolifica capacità compositiva di Carl Brave è sfociata nell’esordio solista ‘Notti Brave’ (Disco di Platino). L’album, uscito a maggio 2018, è entrato diretto al primo posto in classifica, restandoci per due settimane. ‘Notti Brave’ è senza dubbio un disco che ha colpito nel segno, trainato dal singolo ‘Fotografia’(Triplo Platino) interpretato assieme a Fabri Fibra e Francesca Michielin. La produzione di Brave si sposa perfettamente con i due ospiti che colorano ulteriormente il pezzo con il loro stile inconfondibile. ‘Fotografia’ con la sua immediata freschezza e sincerità è stato tra i più trasmessi dalle radio. Molti altri sono stati gli artisti che hanno animato le ‘Notti Brave’ di Carl. Le quindici tracce dell’album vedono infatti altre collaborazioni eccellenti come Coez, Franco126, Emis Killa, Federica Abbate, Gemitaiz, Giorgio Poi, Pretty Solero, Frah Quintale, B e Ugo Borghetti.

Per ulteriori informazioni: tel. 3279705115
Biglietti disponibili su www.ticketitalia.com e da giovedì 31 gennaio anche nei punti vendita tradizionali.

giovedì 24 gennaio 2019

Al Teatro Torti, sabato 26 gennaio ore 21 anteprima del festival ‘Assisi Suono Sacro 2019’: spettacolo sul Sufismo con i DERVISCI ROTANTI Tugba Hasbal e Ishak Urun e la partecipazione di Andrea Ceccomori al flauto

BEVAGNA – Sabato 26 gennaio il Teatro Torti di Bevagna ospiterà dalle ore 21 una particolare anteprima del festival Assisi Suono Sacro 2019, che avrà luogo il 2 agosto nella piazza della Basilica di Santa Maria degli Angeli, con uno spettacolo sul sufismo e i Dervisci Rotanti.
L’evento si pone sulla scia degli incontri di Francesco e il sultano d’Egitto Malik al Kamil avvenuto a Damietta nel settembre del 1219 e in generale sul dialogo tra fedi e culture.
In particolare si è scelto Bevagna come luogo francescano e come potenziale città collaboratrice di Assisi Suono Sacro insieme ai comuni di Gubbio a cui si aggiungono Napoli ed altre città. L’evento gode  del patrocino del Comune di Bevagna con la collaborazione tecnica dello Studio Ciancabilla, di Investinculturae, dello  Studio Viceversa e della Fondazione Camelot di Firenze. La serata sarà presentata dalla stessa Katia Ciancabilla con una conferenza introduttiva sul tema  a cura di Gabriele Bianchi, noto sufista.
Protagonisti dello spettacolo sono i due Dervisci turchi Tugba Hasbal e Ishak Urun che suonano il flauto Naj accompagnati da alcune basi musicali e dal secondo flauto di Andrea Ceccomori che parteciperà all’evento con alcune sue interpretazioni in dialogo con le melodie del mondo arabo, a sottolineare l’importanza della musica come veicolo di pace e di dialogo, sempre in riferimento agli incontri di Francesco. 
locandina Dervisci Rotanti - Bevagna 26/01

martedì 15 gennaio 2019

L'annuale appuntamento col Teatro di Domenica torna all'auditorium San Domenico di Foligno, per quattro appuntamenti di Teatro Ragazzi da non perdere

Si rinnova come ogni anno la tradizionale e attesa stagione di teatro ragazzi, che Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale organizza per il Comune di Foligno da più di venti anni e che costituisce un tassello storico e fondamentale di un circuito regionale più ampio.
La rassegna di spettacoli per le famiglie all’Auditorium San Domenico prevede quattro appuntamenti con alcune tra le migliori compagnie italiane di teatro ragazzi.
Si parte domenica 20 gennaio alle ore 17 con “Giardini di plastica” della compagnia Teatro Koreja; si prosegue domenica 27 gennaio,  con “Storia del principe alla ricerca della verità” di Fontemaggiore, domenica 3 febbraio con “La cicala la formica e…” del Teatro Eidos e domenica 10 febbraio con “Mignolina” de La Piccionaia.
Di seguito il programma con informazioni dettagliate sugli spettacoli

TEATRO DI DOMENICA

Domenica 20 gennaio 2019 ore 17          
Teatro Koreja Giardini di plastica
età 3-10 anni

Premio speciale “Festival Grand Prize” Isfahan Theater Festival for Children & Young Adults - Iran

Lo spettacolo cattura gli sguardi, ma lascia libera la fantasia di correre a briglia sciolta. Chi decide di subirne l’incantesimo, si prepari a un viaggio sorprendente alla scoperta di mondi magici dove colori, luci e suoni assecondano i suoi desideri. Mondi a sé, ciascuno con le proprie meraviglie, dove si possono incontrare extraterrestri, samurai, fate, angeli…Dove c’è posto per i ricordi, i sogni, le emozioni. Di grande impatto visivo, le scene suggestionano anche chi bambino non è più, grazie all’originalità delle trovate e alla forza evocativa di certe immagini. Tubi, abiti, copricapo, materiale povero e riciclato di vario genere che grazie all’uso fantasioso delle luci si trasforma fiabescamente in immagini, visioni strampalate e buffe, quadri plastici di un movimento della fantasia. Non c’è in ballo una vera e propria storia che non sia quella inventata, lì al momento, dai tre attori in scena con le loro trasformazioni. E la plastica? Koreja si è divertita a trasformarla, giocando con gli oggetti semplici di ogni giorno. E lancia la sfida a riconoscerli.

Domenica 27 gennaio 2019 ore 17          
Fontemaggiore Storia del principe alla ricerca della verità

Uno spettacolo per parlare ai bambini della verità e del suo contrario.
La storia di un giovane principe che suo malgrado viene costretto a girare il mondo alla ricerca della Verità. Durante il suo viaggio il giovane principe scopre che sono in molti quelli che la cercano, ma pochi quelli che hanno la forza e la costanza di trovarla. Un susseguirsi di prove porterà il giovane faccia a faccia con la Verità.
Sarà la vera verità?...scopriamolo insieme.

Domenica 3 febbraio 2019 ore 17          
Teatro Eidos La cicala la formica e….   
età 4-10 anni

Lo spettacolo, pur mantenendo una funzione fortemente affabulativa, utilizza un linguaggio teatrale totalmente nuovo e capace di accendere l’interesse di grandi e piccini.
Attraverso i racconti de La cicala e la formica, de Il topo di campagna e il topo di città, de La tartaruga e la lepre, La Fontaine, con insuperabile ironia e acutezza, tratta la natura delle cose e analizza la complessità della natura umana mettendone a nudo debolezze, pregi e difetti. Esso si snoda con una freschezza e una ritmicità tale da rendere sempre viva l’attenzione degli spettatori.
La messa in scena, con estrema semplicità, pone l’accento sull’insegnamento della favola. Per tutti c’è una morale che ci insegna a destreggiarci nella vita. Semplici storie diventano pillole di saggezza quotidiana e morali universali per grandi e piccini.

Domenica 10 febbraio 2019 ore 17          
La Piccionaia  Mignolina   
età 3-10 anni

In questa storia c’è una signora che vuole avere una bambina tutta sua. Così fa un buco nella terra e ci mette dentro un seme magico. E una mattina spunta un fiore. Dentro c’è una bambina. Piccola. Come…un ditino! E la chiamano Mignolina. Tre giovani attori interpretano via via tutti i personaggi, in una dimensione onirica e surreale, con divertimento e in relazione di gioco, tra di loro e con il pubblico.

Per informazioni: Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 5289555
www.fontemaggiore.it

Per gli spettacoli domenicali la biglietteria apre alle 15.30 (tel. 0742 344563) Ingresso unico € 6.50