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giovedì 28 marzo 2019

Sabato 30 marzo alle ore 22 il celebre dj e producer torinese Gabry Ponte è atteso al Palasport di Foligno per uno show da non perdere.

FOLIGNO –  Per il cartellone di "Foligno Musica", sabato 30 alle 22 arriva al Palapaternesi lo storico dj Gabry Ponte.
Gabry Ponte è disk jokey, producer, conduttore radiofonico ed è  stato membro degli Eiffel 65, con i quali ha venduto oltre dieci milioni di dischi nel mondo. Ha fondato e tuttora dirige una casa discografica indipendente, Dance and Love.
La stagione musicale live della città della Quintana è organizzata da Athanor Eventi con il patrocinio del Comune di Foligno - in collaborazione con Parterre, la nuova ATI che si occupa della gestione di alcuni spazi cittadini, di cui Athanor fa parte.

Per informazioni tel. 3279705115
Per biglietti in prevendita www.ticketone.it; www.ticketitalia.com

mercoledì 27 marzo 2019

Al Teatro Subasio di Spello venerdì 29 marzo andrà in scena "Mio padre non è ancora nato" di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani

SPELLO - Per il cartellone de "La bella stagione" venerdì 29 marzo alle 21.15 al Teatro Subasio di Spello, andrà in scena “Mio padre non è ancora nato” di e con Caroline Baglioni per la regia di Michelangelo Bellani.
"Mio padre non è ancora nato" racconta di una figlia e di un padre: un uomo di sessant’anni e sessant’anni di un uomo che ha avuto un’amnesia temporanea e vive in un camper.
Tra di loro, sette anni di distanza e un’epoca del rancore. La memoria diviene un’esperienza di autenticità in cui la riconciliazione avviene per vie impensate e inadatte.
Raccontano gli autori: “Ciò che la figlia non perdona al padre non è il fatto di non averla amata, ma di non aver saputo dare ordine al caos."
Per info e prenotazioni: Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 5289555 (dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 14-16)
Teatro Subasio: tel. 0742 301689 (il giorno di spettacolo dalle ore 18) ; www.fontemaggiore.it

sabato 23 marzo 2019

Il 24 marzo ritorna in Piazza Carlo Urbani "La Quarta di Scheggino"

SCHEGGINO - Torna nel cuore della Valnerina umbra “La Quarta di Scheggino”, una mostra mercato degli agricoltori in cui vengono esposti prodotti gastronomici ed artigianali di qualità del territorio Umbro e della Valnerina. Gli stand presenti alla manifestazione saranno disposti nel cuore del borgo di Scheggino, tra Piazza Carlo Urbani e il centro del paese. La mostra mercato degli agricoltori prende il nome dal fatto che viene riproposta ogni quarta domenica del mese, da marzo a dicembre, ed è stata istituita ed organizzata per la prima volta il 26 Marzo 2017.
Nata da un’iniziativa della pro loco di Scheggino, in collaborazione con gli esercizi commerciali del territorio  e con il patrocinio del Comune di Scheggino, la mostra mercato degli agricoltori accoglierà come partecipanti le aziende agricole produttrici di eccellenze del territorio umbro e zone limitrofe, come: ortaggi, tartufo, zafferano, farro, lenticchie, formaggi e salumi, senza dimenticarsi di altri prodotti come l’olio, prodotti alla canapa, artigianato, ceramica e molto altro.
Il mercato degli agricoltori
“La Quarta di Scheggino” si pone gli obiettivi di contribuire al sostegno e alla rinascita dell’economia rurale locale, ricostruire l’immagine della Valnerina, in seguito al terremoto che ha colpito queste zone nell’ottobre 2016, promuovere la conoscenza di prodotti alimentari enogastronomici e, ovviamente, favorire lo sviluppo turistico del borgo di Scheggino.
Spazio anche agli artigiani
Oltre che per essere famosa come mercato degli agricoltori, il mercato che si svolge la quarta domenica del mese è anche un luogo di ritrovo per gli artigiani dell’Umbria. Gli artigiani locali, con produzioni d’eccellenza artistiche e manuali, si ritrovano per esporre opere inedite e per dar luogo a una vetrina di tutti gli oggetti realizzati con legno, acciaio e materiali differenti, nonchè stoffe e ceramiche, quadri e ricami.
Quindi il prossimo appuntamento con “La Quarta di Scheggino” sarà domenica 24 marzo 2019, un’occasione fantastica per conoscere le eccellenze umbre, non solo gastronomiche, e visitare il bellissimo borgo di Scheggino.
Saranno presenti anche i ragazzi del gruppo LIBERA ESPRESSIONE che faranno delle dirette nei loro social network dalle 12 alle 14.
Per maggiori informazioni www.laquartadischeggino.it

venerdì 22 marzo 2019

"Frascaro di Norcia. Storia, arte, miti e leggende” presentato a Norcia il 23 marzo

NORCIA - "Frascaro di Norcia. Storia, arte, miti e leggende” -  a cura di Monica Paggetta -  È questo il titolo del volume che verrà presentato a Norcia sabato 23 marzo 2019 alle ore 16:00 presso il Centro di Valorizzazione.Scritto da sette donne – Angela Rita Cataldi, Eleonora Cataldi, Rita Chiaverini, Debora Nardi, Denise Nardi, Monica Paggetta, Valentina Patrizi - all’indomani degli eventi sismici del 2016 è stato pubblicato nella collana del CESVOL ‘I Quaderni del volontariato’ con l’obiettivo di ripercorrere la storia di Frascaro attraverso racconti, memorie ed immagini documentarie grazie all’impegno dell’associazione “Per il sentiero del Silenzio da Frascaroa Norcia”.
Ne parleranno Salvatore Fabrizio, direttore Centro Servizi per il Volontariato; Angela Rita Cataldi e Debora Nardi dell’Associazione “Per il Sentiero del Silenzio da Frascaro a Norcia”; Romano Cordella, esperto di storia locale, Rita Chiaverini, ispettore archivistico onorario, Monica Paggetta storica dell’arte e curatrice del pregevole volume che rende omaggio alla piccola frazione nursina preservandone la memoria come simbolo della volontà di rinascita della comunità intera.Con questo volume, infatti, l’associazione no profit ‘Per il sentiero del silenzio da Frascaro a Norcia’, ha voluto recuperare ogni piccolo tassello dell’identità e della memoria storica della comunità distrutta dal sisma del 2016 e contemporaneamente, ringraziare tutti coloro che nei difficili momenti dell’emergenza sono intervenuti per strappare dalle macerie i ‘tesori’ di Frascaro oltre che per portare soccorso alla popolazione: Vigili del fuoco, Esercito Italiano, Carabinieri del nucleo tutela di Perugia, personale del Mibac e volontari giunti da ogni parte d’Italia.«Abbiamo voluto fortemente questa pubblicazione - afferma Angela Rita Cataldi, presidente dell’associazione ‘Per il sentiero del silenzio da Frascaro a Norcia – non solo per raccontare la storia legata al territorio di Frascaro ma soprattutto per fissare l’attenzione sull’alto valore simbolico che le tradizioni, le leggende, le chiese e le opere d’arte in esse contenute, hanno per la nostra comunità. Il nostro obiettivo è quello di continuare a lavorare affinché questo patrimonio culturale, parte fondamentale della nostra identità, possa tornare al più presto nei luoghi di origine»

mercoledì 20 marzo 2019

Per il "Teatro di stagione" al Clitunno di Trevi il 22 marzo Principio Attivo Teatro porterà in scena "Digiunando davanti al mare" un progetto di Giuseppe Semeraro

Trevi - Presso il Teatro Clitunno venerdì 22 marzo alle ore 21.15 Principio Attivo Teatro porterà in scena "Digiunando davanti al mare", un progetto di Giuseppe Semeraro con Giuseppe Semeraro, per la drammaturgia di Francesco Niccolini e la regia Fabrizio Saccomanno.

Principio Attivo Teatro "Digiunando davanti al mare"
Un commovente, intenso ed appassionato spettacolo sulla vita di Danilo Dolci, il “Gandhi italiano”.
Questo uomo del nord, poeta, intellettuale, pedagogo, negli anni cinquanta decide di trasferirsi in una delle terre più povere e arretrate del paese, la Sicilia di Tappeto e Partinico, per iniziare una lotta non violenta e rivoluzionaria a fianco degli ultimi, dei diseredati, dei banditi come li chiamava lui stesso.
Organizza tantissime manifestazioni e scioperi in difesa dei diritti dei contadini, dei pescatori, dei disoccupati. Con i contadini realizza una radio clandestina, un asilo, una diga, l’università popolare. Intorno a lui crea un grande movimento popolare che sfocia nel celebre “sciopero alla rovescia”. Il suo attivismo gli valse due candidature a premio Nobel per la pace e il riconoscimento a livello internazionale del suo operare.
“Quello che più mi interessa in questa figura sono le sue qualità umane, il suo grande potere comunicativo e soprattutto la fiducia che sapeva spargere attorno a sé. Dalle vicende umane di questo gigante dimenticato abbiamo creato un pezzo teatrale che tenta non solo di raccontarne i momenti più importanti ma di evocarli con il corpo nudo del teatro.” Giuseppe Semeraro

“Se l’occhio non si esercita, non vede, se la pelle non tocca, non sa, se l’uomo non immagina, si spegne”.

BIGLIETTI   
Intero € 15; Ridotto* € 12
La biglietteria è aperta il giorno di spettacolo dalle ore 18 (Tel. 0742 381768)
*sotto 26 e sopra 60 anni
Informazioni e prenotazioni telefoniche 
Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 5289555 (dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 14-16)
Teatro Clitunno tel. 0742 381768 (solo i giorni di spettacolo dalle ore 18)

venerdì 15 marzo 2019

"Istruzioni per diventare fascisti" di Michela Murgia, al Teatro Subasiodi Spello per LA BELLA STAGIONE 2018-2019 a cura di Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale

SPELLO -  Sabato 16 marzo al Teatro Subasio di Spello alle 21.15 Michela Murgia, vincitrice del Premio Campiello per Acabadora, interpreterà un monologo tratto dal suo ultimo provocatorio libro: “Istruzioni per diventare fascisti”. Lo spettacolo sarà preceduto da un incontro con l’autrice alle ore 18.30 presso la Sala dell’Editto del Palazzo Comunale, per la rassegna Passaparola organizzata dal Comune di Spello.
La Murgia racconta così questo lavoro: “Manipolando gli strumenti democratici si può rendere fascista per anni un intero paese senza nemmeno dirla mai la parola fascismo, facendo in modo che il linguaggio fascista sia accettato socialmente in tutti i discorsi, buono per tutti i temi, come fosse una scatola senza etichette - né di destra né di sinistra - che può passare di mano in mano senza avere a che fare direttamente con il suo contenuto. Il contenuto. Ecco il problema essenziale.Provare ad affermare il fascismo sul piano delle idee è lungo, complicato e conflittuale e alla fine si rivela inutile. Se si agisce sul metodo, invece, le cose verranno da sè. Come direbbe Forrest Gump - fascista è chi il fascista fa.Questo monologo offre istruzioni di metodo e in particolare istruzioni di linguaggio, l’infrastruttura culturale più manipolabile che abbiamo. In coda al monologo, un piccolo test permisurare il grado di apprendimento raggiunto e valutare i progressi nell'adesione al fascismo.
Per informazione e prenotazioni: 
Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 5289555 (dal lunedì al venerdì ore9-13 e 14-16)
Teatro Subasio: tel. 0742 301689 (il giorno di spettacolo dalle ore 18) www.fontemaggiore.it

giovedì 14 marzo 2019

INA/SUITE, le Coreografie di Afshin Varjavandi al Teatro Esperia di Bastia Umbra venerdì 15 marzo

BASTIA UMBRA - “INA/SUITE” regia e coreografie di Afshin VARJAVANDI verrà presentato venerdì 15 marzo alle 21, al Teatro Esperia di Bastia Umbra.“INA/SUITE” è la ri-composizione anacronistica di creazioni ideate e realizzate da Varjavandi negli ultimi dieci anni: in scena per la prima volta i giovani che lo seguono nel suo personale stile e metodo, approfonditi durante il corso di alta formazione INA atelier, insieme ai danzatori storici di INC InnProgress Collective. Quattro scene staccate come tasselli di un puzzle segretamente uniti dallo stesso stile: immagini evocative, atmosfere contemporanee, corpi veloci che si susseguono random senza una voluta sequenza logica, in una costante ricerca di virtuosismo e concetto.
Afshin VARJAVANDI
Il programma della serata sarà così composto:
Nachtrust  - Sonno rigeneratore (2018)
“Per svegliarti più forte devi cedere al sonno. Nessun Dio sa rimpiangere nulla“ (Cesare Pavese).
Questo momento è dedicato a quel terzo della vita su questo pianeta che trascorriamo dormendo.
Postcards (2015)
La nostra memoria ci invia cartoline. Si sorride al vento che ci viene incontro mentre asciughiamo lacrime di malinconia dietro alle nostre schiene.
- Intervallo -
So-Volare (2016)
“Ed eccovi me in uno spazio fangoso che trascino un pezzo di legno immenso”.
Il nostro corpo è solido, traccia materiale di un universo la cui essenza è aria, intangibile, e la danza è come una memoria ancestrale. Sembrerà strano, ma la memoria, la coscienza, l’incoscienza, il sogno, continuano ad affermare una sola cosa: sò volare.
Anti Social Social Club (2017)
Forse la fine del mondo è un modo differente di vedere il paese delle meraviglie.
AFSHIN VARJAVANDI, danzatore, performer (DaCru dance company) coreografo internazionale (INC innprogress collective, INA atelier) mescola le danze urbane ai linguaggi più sperimentali della ricerca contemporanea. Gli spettatori di DIREZIONE TEATRO, che hanno selezionato lo spettacolo per il percorso di educazione alla visione, prenderanno parte ad un incontro con il coreografo e la sua compagnia prima dello spettacolo, alle ore 19:30 e ad un successivo incontro con la giornalista e critica teatrale, Isabella Rossi, lunedì 18 marzo.

INA / SUITE
INC INNPROGRESS ATELIER
Venerdì 15 marzo, ore 21 – Teatro Esperia Bastia Umbra
Regia e coreografie Afshin Varjavandi
con i danzatori di INA atelier: Benedetta Loccioni,
Mattia Maiotti, Jenny Mattaioli, Chiara Morelli,
Elia Pangaro, Gioele Papa, Chiara Parretta,
Debora Renzi, Emma Viceconti

Per maggiori informazioni e prenotazioni:
Cinema Teatro Esperia  +39 340 521 4937 - dalle 18 alle 23

sabato 9 marzo 2019

"Quintetto" di e con Marco Chenevier domenica 10 marzo allo Zut di Foligno.

FOLIGNO – Teatro e danza si incontrano per il prossimo appuntamento in programma allo Spazio Zut di Foligno. ‘Quintetto’ di e con il coreografo, danzatore, regista e attore Marco Chenevier, produzione Aldes e Tida, andrà in scena domenica 10 marzo alle 18.15 per la stagione di teatro contemporaneo ‘Re:act’ targata Zut e Zoe Teatro. Lo spettacolo, presentato a Foligno in collaborazione col Teatro Stabile dell'Umbria, è vincitore di numerosi riconoscimenti: 1°classificato al Be Festival - Birmingham 2015; inserito nella Top 10 Comedy 2016 del quotidiano inglese The Guardian; secondo premio del pubblico al Mess Festival –Sarajevo 2015; primo premio per la danza contemporanea al Sarajevo Winter festival – 2013; secondo classificato al Next Generation festival - Padova 2013.
"Quintetto" di e con Marco Chenevier

Quintetto
Entrata, semibuio, accende da solo una luce, ha una borsa di plastica. Al pubblico è stato dato un retorico foglio di sala zeppo di neologismi con spiegato un concept incentrato sull' “essenzializzazione” della partitura, sull'eliminazione del superfluo e sulla ricerca dell'essenza del corpo e dell'arte. Così inizia ‘Quintetto’. Un solo attore, quattro fari sulla scena, il mixer luci ed audio vuoti. Il quintetto che apriva lo spettacolo di repertorio del TIDA “Montalcini tanz”, uno spettacolo del 2009 sulle connessioni tra arte e scienza e dedicato alla ricercatrice premio Nobel Rita Levi Montalcini, che dovrebbe andare in scena, non può essere realizzato come previsto a causa dei tagli ai finanziamenti teatrali. Il resto della Compagnia è infatti misteriosamente scomparso dopo aver avuto la proposta di lavorare per metà paga.
Il "5" nell'esoterismo è il numero che simboleggia la vita universale, l'individualità umana, la volontà, l'intelligenza, l'ispirazione e il genio. Simboleggia anche l'evoluzione verticale, il movimento progressivo ascendente. Per l'esoterismo il "5" è il numero dell'uomo come punto mediano tra terra e cielo, e indica che l'ascensione verso una condizione superiore è possibile. Esso contiene la sintesi dei cinque sensi, il numero delle dita di un uomo, è la base decimale  matematica, è il numero del pentacolo ed il numero della stella a cinque punte. Si tratta di una cifra a cui gli uomini hanno attribuito significati trascendentali fin dalla notte dei tempi. Ma oggi c'è la crisi...

Per ulteriori informazioni: 
Il costo del biglietto è 10 euro intero e 7 euro ridotto
Le prenotazioni andranno effettuate presso:
Tel. 07557542222 (giorni feriali dalle 16 alle 20)
La biglietteria ZUT sarà aperta dalle 15 alle 18
tel 389 0231912

mercoledì 6 marzo 2019

Sabato 9 marzo alle ore 21.15 al Teatro Subasio di Spello I SACCHI DI SABBIA con Dialoghi degli dei per LA BELLA STAGIONE a cura di Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale 

SPELLO - Sabato 9 marzo LA BELLA STAGIONE continua la sua programmazione al Teatro Subasio di Spello con "Dialoghi degli dei" uno spettacolo de "I sacchi di sabbia" e Massimiliano Civica con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano, Giulia Solano. La produzione é a cura di Compagnia Lombardi-Tiezzi in co-produzione con I Sacchi di Sabbia e in collaborazione con Concentrica e il sostegno della Regione Toscana.  Massimiliano Civica, regista pluripremiato tra i più importanti del teatro italiano, incontra in questo spettacolo I Sacchi di Sabbia, un gruppo toscano che ha fatto dell’ironia la sua peculiare cifra stilistica.  I dialoghi originali, scritti da Luciano di Samosata nel II secolo dopo Cristo, si presentano come una raccolta di gossip su vizi e trasgressioni degli abitanti dell’Olimpo: gli scontri “familiari” tra Zeus e Era, le continue lagnanze per le malefatte di Eros, i pettegolezzi tra Dioniso, Ermes ed Apollo...
In questa gustosa versione gli Dei sono atterrati in una classe di un ginnasio, diventando oggetto concreto delle spietate interrogazioni con cui un’austera insegnante tormenta due suoi allievi.
Seduti ai loro banchi di scuola e con i calzoni corti, i due maturi studenti, interrogati su tresche e malefatte degli immortali sperimentano sulla propria pelle le ingiustizie della scuola, preludio alle future ingiustizie della vita.
Per prenotazioni:
Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 5289555 (dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 14-16)
Teatro Subasio: tel. 0742 301689 (il giorno di spettacolo dalle ore 18)
Per maggiori informazioni www.fontemaggiore.it