Angelo Persichini |
Protagonisti ancora la musica e i 150 anni dell’Unità d’Italia.
Domenica 20 febbraio alle 17 l’Auditorium San Domenica ospiterà Mazzini in esilio. Musica da camera del Risorgimento, un concerto con brani di rara esecuzione, quelli che proprio Mazzini amava suonare, da Paganini a Rossini, insieme ad una vera e propria rarità, un brano composto dallo stesso patriota, tratto da un canto pastorale della campagna bernese.
Ad eseguirli un eccezionale flautista, Angelo Persichilli, musicista di fama internazionale, per quarant’anni primo flauto solista dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, che sarà sul palco dell’Auditorium con Massimiliano Destro violino, Fabio Renato d’Ettorre chitarra.
In programma le ouverture di tre opere di Gioachino Rossini - Il Barbiere di Siviglia, La pietra del paragone, La gazza ladra - nella trascrizione per flauto, violino e chitarra di Ferdinando Carelli, il Grand duo concertant op. 85 per flauto e chitarra di Mauro Giuliani, l’aria pastorale Dove sei tu fioretto? di Giuseppe Mazzini nell’arrangiamento per flauto, violino e chitarra di Fabio R. d’Ettore; la Sonata concertata in la maggiore per violino e chitarra di Niccolò Paganini.
Ci sarà prevendita il giorno del concerto al botteghino dell’Auditorium San Domenico dalle ore 15.00 (intero € 10; ridotto € 7, soci € 5).
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