PERUGIA - A soli cinque chilometri da Perugia sorge uno dei luoghi più emozionanti e allo stesso tempo meno conosciuti del capoluogo umbro.
Una carica energica trascinante coinvolge tutti coloro che visitano per la prima volta il Fuseum, Centro d’Arte di Brajo Fuso, il luogo che raccoglie il mondo ironico dell’artista perugino Brajo Fuso. La Galleria, immersa nel verde della collina di Montemalbe e disegnata da Brajo a partire dal 1960 con una sequenza di ambienti aperti e di visioni incrociate, ospita oltre 180 opere frutto della stravagante vena artistica, apparentemente eccentrica di Fuso. Al suo interno i primi figurativi degli anni quaranta, le sperimentazioni con il colore, gli assemblage di estrazione neodadaista sino alle ultime opere degli anni ottanta. Dagli anni cinquanta il fulcro della sua ricerca diventa l’oggetto scartato e logorato dall’uso che ritorna da avere una seconda vita nelle serie Cromoggetti, Legni, Moblogetti, Favocromi, Cicchecicche, Morandego ecc. L’espressività libera ed emancipata del maestro della Débrisart (arte del rottame) trova libero sfogo nel parco, unico nel suo genere, popolato da sculture, da composizioni bizzarre e dagli innesti più insoliti, di ferro, di ceramica, di rottami e di cocci di tutti i colori.
Brajo Fuso, medico–dentista, professore all’Università di Perugia, scrittore di racconti fantastici per bambini che lui stesso illustrava e di poesie ha lasciato alla città di Perugia un luogo unico da visitare e da vivere.
Per informazioni: http://www.fuseum.eu./
Orari: tutti i sabati dalle 10 alle 12.
Gli altri giorni la galleria è visitabile da gruppi di visitatori e dalle scuole su prenotazione telefonando al Tel. 349 - 577.47.38 o contattando l’indirizzo e-mail info@fuseum.eu
MARIA GRAZIA CUICCHI
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