CALVI DELL'UMBRIA - Dopo il successo al Quasar Village di Perugia, la mostra “Scoprendo l’Umbria: Luce” entra nella splendida cornice di Calvi dell’Umbria: negli ambienti del Monastero delle Orsoline e della suggestiva Chiesa di Santa Brigida. La mostra si compone di dieci foto di grande formato con suggestive immagini dai musei e luoghi culturali della regione, realizzate dal fotografo Marco Giugliarelli. Palazzi storici, musei, conventi e luoghi significativi sono (ri)scoperti a luci spente. Le luci sono puntate, di giorno e di notte, sui protagonisti del progetto: tutti quei luoghi meno conosciuti del sistema dei beni culturali dell’Umbria, ma che di per sé costituiscono parte integrante di un territorio e delle sue città diventando, di fatto, un bene culturale diffuso. Il progetto fotografico è stato realizzato dalla Regione Umbria e prodotto da Sistema Museo. La mostra “LUCE”, realizzata in collaborazione con il Comune di Calvi dell’Umbria sarà visitabile da sabato 1 giugno a domenica 25 agosto.
L’inaugurazione è in programma venerdì 31 maggio alle ore 17. Saranno presenti Marco Giugliarelli e Cristiana Mapelli, realizzatori del progetto fotografico ed editoriale. Al termine della visita in mostra si svolgerà l’esibizione del Coro Ipswich Choral Society, a cura dell’Associazione Amici della Musica di Calvi dell’Umbria.
Il museo è un ricco contenitore culturale che ogni anno dal 2012 si arricchisce di nuovi capolavori da scoprire, grazie ai generosi interventi della famiglia Chiomenti-Vassalli a cui è intitolata la Pinacoteca. Sono presenti opere eccezionali di artisti del calibro di Guido Reni, Peter Brueghel il Giovane, Francesco Furini, Gaspar Van Wittel e Pietro da Cortona. Il percorso tematico sulla luce vuole anche ripercorrere e affrontare la tematica dell’illuminazione, della sua percezione e come anche attraverso i secoli sia sempre esistita tra artisti e studiosi la necessità di studiarla, catturarla e reinterpretarla.
Inoltre per tutta la durata della mostra saranno attivati percorsi dedicati con visite tematiche e laboratori per bambini. Visite guidate con l’ausilio di torce elettriche, immersi nella penombra delle sale del museo e attività legate alla luce e al suo stretto legame con l’arte. “Disegni di luce” è il percorso pensato per i più piccoli, che indaga l’evoluzione dell’uso della luce dalle opere medievali fino alle opere rinascimentali. Fotogrammi e immagini in movimento per scoprire insieme il percorso della luce, cosa fa quando cerchiamo di catturarla, come i suoi riflessi influenzano un ambiente poco illuminato e come la luce stessa rimane impressa e statica. Con l’aiuto di una fotocamera e sfruttando una particolare tecnica con tempi lunghi di esposizione, i piccoli partecipanti potranno realizzare un disegno di luce.
Orari di apertura: sabato 16 -19; domenica e festivi 11-13/16-19
Tariffe: intero 5 euro; ridotto 3 euro per ragazzi 7-14 anni, over 65, gruppi di 15 persone e scolaresche; gratuito per bambini fino 6 anni e disabili
Informazioni e prenotazioni: peciarolo@sistemamuseo.it – tel. 393 9236424
www.sistemamuseo.it
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lunedì 27 maggio 2019
Dal 1 giugno al 25 agosto a Calvi dell'Umbria arriva la mostra itinerante "Scoprendo l'Umbria: Luce"
martedì 21 maggio 2019
Chiese aperte a Bastia Umbra domenica 2 Giugno
BASTIA UMBRA - Domenica 2 giugno, le Parrocchie di San Michele Arcangelo e San Marco Evangelista, e le Confraternite bastiole (Buona Morte e Cristo Redentore, Immacolata Concezione, San Rocco, Sant’Antonio Abate e Santissimo Sacramento) organizzano, con la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Bastia Umbra e il Gruppo Scout locale, l’evento “CHIESE APERTE”, dedicato alla riscoperta del patrimonio religioso, storico, artistico e culturale del territorio. Grazie a questo evento verranno “spalancate” le porte delle 15 chiese, sparse nei territori delle due comunità ecclesiali. Una grande festa, aperta a tutti, durante la quale si avrà l’opportunità di visitare gli edifici religiosi, anche quelli solitamente chiusi al pubblico. Si tratta di un prezioso patrimonio artistico cosiddetto minore, che racconta il talento di piccoli e grandi artisti, di artigiani esperti che hanno realizzato statue votive, altari lignei, dipinti e arredi sacri d’incommensurabile bellezza.
Un tuffo tra l’arte e la fede della città, in cui Bastia si racconterà tramite i suoi luoghi di culto più preziosi o nascosti, dando una rappresentazione concreta del proprio patrimonio religioso, culturale, storico e architettonico.
Il giorno prescelto è quello della solennità dell’Ascensione del Signore, che nelle tradizioni di Bastia Umbra era un giorno di particolare devozione popolare per i Santi e i testimoni della fede, che le Confraternite con questa iniziativa vogliono recuperare e rinnovare.
L’iniziativa CHIESE APERTE è un evento festoso e rassicurante che supera le barriere e fa sentire tutti parte di una stessa comunità, che non sarà solo un’opportunità di arricchimento culturale per ogni visitatore, ma un’occasione straordinaria d’incontro tra persone di ogni età, interessi e provenienze diverse. Ad accogliere i visitatori, curiosi, appassionati di storia e arte nelle chiese, ci saranno i confratelli, ma anche volontari (adulti e ragazzi) delle due parrocchie che offriranno materiale divulgativo e daranno informazioni sugli edifici e sulle opere presenti. Inoltre, durante la giornata, si potrà usufruire di uncollegamento gratuito, con navetta fra i diversi siti e viceversa.
Si tratta di anche di una giornata importante, un’occasione per raccontare a tante persone gli obiettivi e la missione delle confraternite, ma anche per dare un contributo, un piccolo dono per restaurare uno splendido Crocifisso ligneo del XVIII secolo, oggi collocato nei depositi della chiesa parrocchiale di San Michele.
La giornata si concluderà con una cena con animazione musicale (20.30) presso il Centro San Michele (Via Roma, accanto al Cinema-Teatro “Esperia”) per continuare la raccolta fondi a favore del restauro dell’opera e per contribuire all’organizzazione dell’evento.
Elenco delle Chiese Aperte (h. 10.00 - 13.00 / 16.00 – 19.00):
1. Chiesa di San Michele Arcangelo, piazza Mazzini
2. Chiesa di Santa Croce, piazza Mazzini
3. Chiesa di San Rocco, via Roma
4. Chiesa della Madonna del Pantano, via San Michele Arcangelo
5. Chiesa di Sant’Anna (annessa al Monastero Benedettino), piazza Umberto I
6. Chiesa di Sant’Angelo (ex), piazza Umberto I
7. Cappella di Santa Filippa Mareri (annessa al Convento delle Suore Francescane), via San Rocco 36
8. Chiesa di San Paolo delle Abbadesse, Via A. Mantovani
9. Chiesa del Cristo Redentore, Via A. Mantovani
10. Sala San Marco, Via Lago Trasimeno
11. Chiesa della Madonna di Campagna, Via Madonna di Campagna
12. Chiesa di San Lorenzo, Via Atene
13. Chiesa di Santa Veronica, Via Butine
14. Chiesa di San Niccolò, Via Bastiola
15. Chiesa dei Santi Francesco di Paola e Pietro d’Alcantara,Via Andrea Costa
INFORMAZIONI
Parrocchia di San Michele Arc.
Via Roma 13 – 06083 Bastia Umbra
Parrocchia di San Marco Evangelista
Via Lago Trasimeno – 06083 Bastia Umbra
Segreteria dell’evento
sabato 6 aprile 2019
Per ‘Re: act’ e in collaborazione con il TSU, allo Zut il 7 aprile andrà in scena SCHIFO di Robert Schneider
FOLIGNO – 'Schifo' di Robert Schneider, tra immigrazione e rapporti d’odio andrà in scena domenica 7 aprile alle 18.15, allo Zut di Foligno, per la stagione teatrale ‘Re: act, domande
e risposte del teatro contemporaneo’. Lo spettacolo,
per la regia di Antonio Bannò, è vincitore del Premio Scintille 2018. Questo appuntamento in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria, sarà arricchito dal progetto di incontri fra artisti e spettatori a cura di Teatro Critica.
Una lancinante e lucida accusa, questo monologo scritto quasi venticinque anni fa dal drammaturgo austriaco Robert Schneider, in cui viene messa sotto i riflettori una società marcia, che invece di accusare se stessa non esita ad attribuire agli altri, a quelli che non le appartengono, agli Stranieri, la colpa della propria profonda sporcizia. Uno spettacolo che parla principalmente di immigrazione, di rapporti d’odio tra popoli con diverse culture che si trovano costretti a coabitare, di xenofobia. Ma non è solo questo. Schifo ci racconta la situazione dell’Uomo solo ed emarginato in un Mondo che gli è tanto natio quanto estraneo, tanto indispensabile quanto avverso. La messa in scena comincia ben prima dello spettacolo, con un uomo che si aggira mesto per il foyer, cercando di vendere le sue cinquanta rose. Quell’uomo è lo stesso che il pubblico ritroverà poco più avanti in una posizione differente, seduto davanti al pubblico a parlare come se guardasse nello specchio. Un monologo più che intimo, un soliloquio con se stessi alla ricerca di una risposta, di una giustificazione alla miseria che ci circonda. Un viaggio nella mente colpevole di un uomo innocente.
Un uomo, interpretato da Kabir Tavani, entra in scena da solo e si siede davanti a uno specchio immaginario; accanto a lui un vaso pieno di rose rosse. Comincia a parlare. Dice di chiamarsi Sad, ma forse mente. Dice di essere un disertore iracheno, partito da Basra e arrivato in una sconosciuta cittadina della Germania per studiare la filosofia occidentale. Oggi vive in uno squallido appartamento con il suo amico egiziano Nabil ed è un immigrato illegale, come ce ne sono tanti. Ogni sera percorre a piedi dodici chilometri, entra in cinquantotto locali e cerca di vendere le sue cinquanta rose rosse. Lo fa per sopravvivere. Ama la lingua del paese che lo ospita, ama i suoi artisti e i suoi pensatori. Eppure tutto quello che della Germania lo aveva affascinato e che aveva studiato in Iraq, qui non gli serve a niente. La lingua che sente parlare non è quella che ha apprezzato e immaginato: è zoppa, imbestialita. E così pure la società in cui è venuto a vivere è zoppa e imbestialita. La colpa non può che essere sua e di tutti quegli stranieri, immigrati regolari e irregolari, che come lui ogni giorno infangano e insudiciano questa terra tanto grande. Se lo sente ripetere e ci crede, alla fine. Ci crede così tanto da dire al suo pubblico come trattare quali come lui, arriva perfino ad urlarglielo. Non può fare altro che mettersi dalla parte degli xenofobi, degli uomini e delle donne occidentali dai capelli chiari e dalle mani bianche che loro malgrado devono tollerare la presenza di Sad e degli altri inutili parassiti, violenti, incivili e buoni a nulla. Lui l'extracomunitario, lo straniero che vende rose ai quarantenni tedeschi, non è degno di sedersi sulle panchine tedesche, non è degno nemmeno di usare i gabinetti pubblici tedeschi. È sporco, qualcosa che fa schifo, che insozza e va disprezzato, insultato, lavato via, eliminato, ucciso. Sad è un vigliacco, assuefatto all’inferiorità di cui si sente costantemente accusato e disposto a tutto per di trovare il suo posto in un mondo che lo emargina, ma nel frattempo continua a sfruttarlo.
Per prenotazioni: biglietteria@teatrostabile.umbria.it
Tel. 07557542222 (giorni feriali dalle 16 alle 20). (biglietto intero € 10, ridotto € 7).
Per maggiori informazioni BIGLIETTERIA ZUT – (orario 15-18)
t. 389 0231912; spaziozut.organizzazione@gmail.com - spaziozut@gmail.com
www.spaziozut.it
giovedì 28 marzo 2019
Sabato 30 marzo alle ore 22 il celebre dj e producer torinese Gabry Ponte è atteso al Palasport di Foligno per uno show da non perdere.
FOLIGNO – Per il cartellone di "Foligno Musica", sabato 30 alle 22 arriva al Palapaternesi lo storico dj Gabry Ponte.
Gabry Ponte è disk jokey, producer, conduttore radiofonico ed è stato membro degli Eiffel 65, con i quali ha venduto oltre dieci milioni di dischi nel mondo. Ha fondato e tuttora dirige una casa discografica indipendente, Dance and Love.
La stagione musicale live della città della Quintana è organizzata da Athanor Eventi con il patrocinio del Comune di Foligno - in collaborazione con Parterre, la nuova ATI che si occupa della gestione di alcuni spazi cittadini, di cui Athanor fa parte.
Per informazioni tel. 3279705115
Per biglietti in prevendita www.ticketone.it; www.ticketitalia.com
mercoledì 27 marzo 2019
Al Teatro Subasio di Spello venerdì 29 marzo andrà in scena "Mio padre non è ancora nato" di Caroline Baglioni e Michelangelo Bellani
SPELLO - Per il cartellone de "La bella stagione" venerdì 29 marzo alle 21.15 al Teatro Subasio di Spello, andrà in scena “Mio padre non è ancora nato” di e con Caroline Baglioni per la regia di Michelangelo Bellani.
"Mio padre non è ancora nato" racconta di una figlia e di un padre: un uomo di sessant’anni e sessant’anni di un uomo che ha avuto un’amnesia temporanea e vive in un camper.
Tra di loro, sette anni di distanza e un’epoca del rancore. La memoria diviene un’esperienza di autenticità in cui la riconciliazione avviene per vie impensate e inadatte.
Raccontano gli autori: “Ciò che la figlia non perdona al padre non è il fatto di non averla amata, ma di non aver saputo dare ordine al caos."
Per info e prenotazioni: Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 5289555 (dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 14-16)
Teatro Subasio: tel. 0742 301689 (il giorno di spettacolo dalle ore 18) ; www.fontemaggiore.it
sabato 23 marzo 2019
Il 24 marzo ritorna in Piazza Carlo Urbani "La Quarta di Scheggino"
venerdì 22 marzo 2019
"Frascaro di Norcia. Storia, arte, miti e leggende” presentato a Norcia il 23 marzo
mercoledì 20 marzo 2019
Per il "Teatro di stagione" al Clitunno di Trevi il 22 marzo Principio Attivo Teatro porterà in scena "Digiunando davanti al mare" un progetto di Giuseppe Semeraro
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Principio Attivo Teatro "Digiunando davanti al mare" |
venerdì 15 marzo 2019
"Istruzioni per diventare fascisti" di Michela Murgia, al Teatro Subasiodi Spello per LA BELLA STAGIONE 2018-2019 a cura di Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale
giovedì 14 marzo 2019
INA/SUITE, le Coreografie di Afshin Varjavandi al Teatro Esperia di Bastia Umbra venerdì 15 marzo
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Afshin VARJAVANDI |
Nachtrust - Sonno rigeneratore (2018)
“Per svegliarti più forte devi cedere al sonno. Nessun Dio sa rimpiangere nulla“ (Cesare Pavese).
Questo momento è dedicato a quel terzo della vita su questo pianeta che trascorriamo dormendo.
Postcards (2015)
La nostra memoria ci invia cartoline. Si sorride al vento che ci viene incontro mentre asciughiamo lacrime di malinconia dietro alle nostre schiene.
- Intervallo -
So-Volare (2016)
“Ed eccovi me in uno spazio fangoso che trascino un pezzo di legno immenso”.
Il nostro corpo è solido, traccia materiale di un universo la cui essenza è aria, intangibile, e la danza è come una memoria ancestrale. Sembrerà strano, ma la memoria, la coscienza, l’incoscienza, il sogno, continuano ad affermare una sola cosa: sò volare.
Anti Social Social Club (2017)
Forse la fine del mondo è un modo differente di vedere il paese delle meraviglie.
AFSHIN VARJAVANDI, danzatore, performer (DaCru dance company) coreografo internazionale (INC innprogress collective, INA atelier) mescola le danze urbane ai linguaggi più sperimentali della ricerca contemporanea. Gli spettatori di DIREZIONE TEATRO, che hanno selezionato lo spettacolo per il percorso di educazione alla visione, prenderanno parte ad un incontro con il coreografo e la sua compagnia prima dello spettacolo, alle ore 19:30 e ad un successivo incontro con la giornalista e critica teatrale, Isabella Rossi, lunedì 18 marzo.
INA / SUITE
INC INNPROGRESS ATELIER
Venerdì 15 marzo, ore 21 – Teatro Esperia Bastia Umbra
Regia e coreografie Afshin Varjavandi
con i danzatori di INA atelier: Benedetta Loccioni,
Mattia Maiotti, Jenny Mattaioli, Chiara Morelli,
Elia Pangaro, Gioele Papa, Chiara Parretta,
Debora Renzi, Emma Viceconti
Per maggiori informazioni e prenotazioni:
Cinema Teatro Esperia +39 340 521 4937 - dalle 18 alle 23
sabato 9 marzo 2019
"Quintetto" di e con Marco Chenevier domenica 10 marzo allo Zut di Foligno.
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"Quintetto" di e con Marco Chenevier |
mercoledì 6 marzo 2019
Sabato 9 marzo alle ore 21.15 al Teatro Subasio di Spello I SACCHI DI SABBIA con Dialoghi degli dei per LA BELLA STAGIONE a cura di Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale
SPELLO - Sabato 9 marzo LA BELLA STAGIONE continua la sua programmazione al Teatro Subasio di Spello con "Dialoghi degli dei" uno spettacolo de "I sacchi di sabbia" e Massimiliano Civica con Gabriele Carli, Giulia Gallo, Giovanni Guerrieri, Enzo Iliano, Giulia Solano. La produzione é a cura di Compagnia Lombardi-Tiezzi in co-produzione con I Sacchi di Sabbia e in collaborazione con Concentrica e il sostegno della Regione Toscana. Massimiliano Civica, regista pluripremiato tra i più importanti del teatro italiano, incontra in questo spettacolo I Sacchi di Sabbia, un gruppo toscano che ha fatto dell’ironia la sua peculiare cifra stilistica. I dialoghi originali, scritti da Luciano di Samosata nel II secolo dopo Cristo, si presentano come una raccolta di gossip su vizi e trasgressioni degli abitanti dell’Olimpo: gli scontri “familiari” tra Zeus e Era, le continue lagnanze per le malefatte di Eros, i pettegolezzi tra Dioniso, Ermes ed Apollo...
In questa gustosa versione gli Dei sono atterrati in una classe di un ginnasio, diventando oggetto concreto delle spietate interrogazioni con cui un’austera insegnante tormenta due suoi allievi.
Seduti ai loro banchi di scuola e con i calzoni corti, i due maturi studenti, interrogati su tresche e malefatte degli immortali sperimentano sulla propria pelle le ingiustizie della scuola, preludio alle future ingiustizie della vita.
Per prenotazioni:
Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 5289555 (dal lunedì al venerdì ore 9-13 e 14-16)
Teatro Subasio: tel. 0742 301689 (il giorno di spettacolo dalle ore 18)
Per maggiori informazioni www.fontemaggiore.it
giovedì 28 febbraio 2019
Domenica 3 marzo "In mountain bike sulle antiche strade per Colfiorito" un appuntamento per gli amanti della bici e della montagna
domenica 10 febbraio 2019
"L’anima segreta del racconto", mostra su Chagall presso Palazzo della Corgna, si arrichisce di #ComeChagal, un’intera parete ad uso dei visitatori per lasciare i propri elaborati artistici.

sabato 9 febbraio 2019
"Expo Tecnocom 2019", la grande fiera professionale del settore ricettivo torna ad Umbriafiere dal 10 al 13 febbraio
venerdì 8 febbraio 2019
MEMORY BOX, in scena la scatola dei ricordi modificabili a piacimento, sabato 9 febbraio e domenica 10 febbraio allo Zut di Foligno
FOLIGNO –"Memory Box" è il prossimo titolo in programma per la rassegna teatrale ‘Re:act, domande e risposte del teatro contemporaneo’, dello Zut di Foligno. Lo spettacolo sarà prenotabile per un doppio appuntamento sabato 9 febbraio (ore 21.15) e domenica 10 febbraio (ore 18.15).
La messa in scena è a cura della compagnia Zoe Teatro, compagnia folignate che è sostenuta come residenza artistica dallo Spazio Zut (Coop. Gecite), all'interno della quale realizza periodi di residenza e di formazione.
Lo spettacolo, inserito all’interno della Residenza C.U.R.A. - Spazio ZUT 2018, vede alla regia e come autore del testo Emiliano Pergolari. Sul palco David Rinaldini e Matteo Ciccioli, rispettivamente anche curatori delle scene e luci e del progetto video, insieme a Pergolari. A completare l’appuntamento di sabato 9 febbraio torna anche la cena di stagione prima dello spettacolo, con i prodotti di Equoebio - NaturaSì di Foligno e i vini Scacciadiavoli (per prenotazioni: 389 0231912).
Memory box
Il passato è una sedia a dondolo. All'interno di una scatola. O meglio, di una Memory Box. Memory Box è quindi una scatola dei ricordi, grazie alla quale si avrà la possibilità di ricominciare sempre da capo, di correggere e modificare tutto quello che è andato storto oppure che si intende per qualsiasi motivo cancellare. Memory Box è la scatola che si può riempire a proprio piacimento, un album fotografico che cambia come ognuno vuole, e a quel punto non si avrà più bisogno di niente e di nessuno: i sogni personali di ognuno basteranno. Un uomo (il Soggetto 16) dondola all'interno della propria tana e ricorda il suo passato. Arriva un momento in cui vale la pena tracciare un bilancio, soppesare i successi e i fallimenti di una vita. Quest'uomo è lì, e dondola, medita, alla ricerca di quel momento unico che ha cambiato la sua vita. La compagnia Zoe Teatro è partita da Krapp, uno dei personaggi simbolo dell'opera beckettiana, un uomo, solo, coi suoi ricordi, e quel momento in cui tutto sarebbe potuto cambiare. Questa volta però la stessa situazione diventa un esperimento pubblico, la Memory Box.
INFO E PRENOTAZIONI
BIGLIETTERIA ZUT – (orario 15-18)
t. 389 0231912
spaziozut.organizzazione@gmail.com
spaziozut@gmail.com
www.spaziozut.it
giovedì 7 febbraio 2019
“Idee Musicali”, seconda edizione per il Festival più giovane dell’Umbria dal 10 febbraio al 31 marzo a Castiglione del Lago
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Fondatori "Associazione Gli Insensati" |
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Locandina Festival Idee Musicali 2019: Incontri |
Di seguito il programma
10 febbraio “Toccando Zefiro”
Umbria Sonorae Ensemble
Luciano Tristaino, flauto
Christian Schmitt, oboe
Alessandra Gentile, pianoforte
Musiche di Bach, Mozart, Deutilleux, Gal
17 Febbraio “Archi dipinti”
Insensati & friends
Damiano Babbini, violino
Catherine Bruni, violoncello
Simone Nocchi, pianoforte
Musiche di Bucchi e omaggio a Burri
3 Marzo “Tra Struttura e Improvvisazione”
NEXT – New Ensemble Xenia Turin
Adrian Pinzaru, violino
Eilis Cranitch, violino
Costanza Pepini, viola
Claudio Pasceri, violoncello
Gabriele Mirabassi, clarinetto
10 Marzo “Le masque du soldat”
Insensati & friends
Damiano Babbini, violino
Margherita Sanchini, clarinetto
Alessandro Mosca, pianoforte
Alessandro Manzini, voce recitante
Musiche di Stravinsky e omaggio a Picasso
31 Marzo “Terre future”
In collaborazione con la Scuola di Musica del Trasimeno
Un ponte tra l’oggi e il domani.
Per i biglietti e maggiori informazioni 3391222159/3494004620 oppure insensati@yahoo.com
Ingresso intero 5 euro e ridotto 3 euro. Gratis fino agli 11 anni.
I concerti si terranno presso la Sala della Musica F. Marchesini, in via B. Buozzi 78, ogni domenica alle ore 18.00
mercoledì 6 febbraio 2019
Venerdì 8 febbraio alle 21 al Cinema Teatro Esperia di Bastia Umbra andrà in scena REVERIE, spettacolo con Daniele Ridolfi all’interno del progetto Direzione Teatro
L’evento, promosso e sostenuto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Bastia Umbra e dall’Ente Palio de San Michele, è stato realizzato grazie alla partecipazione attiva e al contributo dei quattro Rioni: Moncioveta, Portella, San Rocco e Sant’Angelo.
Ateatroragazzi, che da anni si occupa di mediazione teatrale nella Regione, ha voluto raccogliere l’invito lanciato nel corso del Festival dello Spettatore 2018 di creare nuovi gruppi di spettatori partecipanti alla vita culturale del proprio territorio, organizzando momenti di incontro, socialità e scambio di idee. DIREZIONE TEATRO rappresenterà questa occasione di confronto, crescita e formazione per quei cittadini che vorranno avvicinarsi all'esperienza dello spettacolo dal vivo con curiosità.
All'iniziativa hanno risposto 40 cittadini di Bastia, tra cui molti rionali, di età compresa fra i 18 e i 50 anni, metà dei quali under 30.
Attraverso una votazione online il gruppo ha selezionato quattro degli otto spettacoli in stagione, che saranno preceduti e seguiti da momenti di approfondimento, confronto e dialogo.Gli spettacoli scelti per questa prima edizione di DIREZIONE TEATRO saranno: l'8 Febbraio "Reverie"; il 6 Marzo "Nessuna pietà per l'arbitro"; il 15 Marzo "In progress collective"; il 29 Marzo "Il bambino che verrà".
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Daniele Ridolfi in Reverie |
Sinossi: Mr. Goodman è un uomo docile, amabile, timido. I suoi modi sono impeccabili e lui da il meglio di sé nel lavoro. La realtà però lo sovrasta, lo frastorna e lui finisce per sognare ad occhi aperti per rifugiarsi in mondi paralleli in cerca di una via d’uscita alla sua misera e piatta esistenza. Nella sua anima si sente profondamente solo, poiché gli manca un reale rapporto umano, specialmente con la ragazza che gli piace. Per conoscerla dovrà volare con la fantasia su i suoi aerei di carta, con l’intento di atterrare dentro al suo cuore e farle vedere la sua vera identità. Se solo riuscisse a liberarsi della sua timidezza potrebbe far uscire i suoi desideri, i suoi sogni… e forse qualche incubo. Che tipo di innamorato sarà?
Siamo invitati a passeggiare dentro l’intimità e l’immaginario di un uomo ordinario per giocare con lui ed un po’ con noi stessi. Con la sua raffinata sensibilità ed una messa in scena di deliziosa precisione fisica, Daniele Ridolfi ci porta alla scoperta del cuore di ogni essere umano. Uno spettacolo di teatro fisico, mimo e musica…una storia senza parole…
Prima dello spettacolo, alle 19:30, Daniele Ridolfi incontrerà gli spettatori per un approfondimento sul lavoro che porterà in scena.
Per maggiori informazioni e prenotazioni: 340 521 4937, oppure presso il botteghino del CINEMA ESPERIA, Via Roma, 25, 06083 Bastia Umbra, dalle 18 alle 23.
domenica 3 febbraio 2019
Anna Maria Mori presenterà il suo libro "Bora. Istria, il vento dell'esilio", per il "Giorno del ricordo" presso Palazzo Trinci a Foligno
FOLIGNO - L'associazione "FulgineaMente", dopo aver toccato il tema della Shoa il 27 gennaio nel giorno della memoria, affronterà il tema delle Foibe con la scrittrice Anna Maria Mori autrice del libro “Bora. Istria, il vento dell'esilio".
Anna Maria Mori, con il suo libro ci racconterà quei tragici eventi, l'esodo istriano del secondo dopoguerra, ci parlerà dei cambiamenti in quella terra, delle vite che sono state stravolte, dei traumi di chi è restato e di chi è partito. “Il dialogo che anima queste pagine restituisce intatta, a distanza di settant’anni, la condizione di estrema fragilità e spaesamento, il dolore di un popolo diviso, il sofferente vissuto di entrambe le parti: l’umanità dei «rimasti» e quella degli «andati». Gli aneddoti si confondono con la cronaca, le riflessioni si intrecciano alla memoria, in un viaggio dentro e fuori di sé, nei ricordi da confrontare con altri ricordi, e nei chilometri sulla costa o all’interno dell’Istria".
La scrittrice visiterà, insieme ai suoi lettori, la mostra sulle foibe, inaugurata dall'Aned Umbria e dall'A.N.P.I. nei locali del teatro Piermarini, in Corso Cavour a Foligno.
La visita da lei guidata avrà luogo il 5 febbraio alle ore 16.30. Seguirà la presentazione del libro a Palazzo Trinci, Sala Rossa, ore 17.30-19.30 per la cittadinanza e mercoledì 6 febbraio ore 10.30-12.30 per le scuole, aperta però anche alla cittadinanza. Presenterà i due eventi il prof. Carlo Felice. Coordinerà Ivana Donati, presidente dell’associazione FulgineaMente. Interverrà La Vice Sindaco e Assessore alla cultura e all’istruzione Rita Barbetti.
Per partecipare e per maggiori informazioni: tel. 320 302 9656.
sabato 2 febbraio 2019
Il teatro di domenica torna domenica 3 febbraio con un doppio appuntamento a Foligno e Terni.
FOLIGNO/TERNI - Doppio appuntamento con il "Teatro di Domenica" rassegna di teatro ragazzi a cura di Fontemaggiore Centro di produzione Teatrale. Domenica 3 febbraio all'Auditorium San Domenico andrà in scena il Teatro Eidos con
"La cicala, la formica e…" mentre al Teatro Secci di Terni "la Contrada" metterà in scena "Bella e bestia. Una rosa non è solo una rosa…". Entrambi gli spettacoli sono consigliati ad un pubblico dai 4 anni in su.
FOLIGNO/AUDITORIUM SAN DOMENICO
Domenica 3 febbraio 2019 ore 17
Teatro Eidos
La cicala, la formica e...
Lo spettacolo si basa sui celebri racconti di La Fontaine.
Attraverso le storie de La cicala e la formica, Il topo di campagna e il topo di città, La tartaruga e la lepre, La Fontaine, con insuperabile ironia e acutezza, tratta la natura delle cose e analizza la complessità della natura umana mettendone a nudo debolezze, pregi e difetti.
Lo spettacolo si snoda con una freschezza e una ritmicità tale da rendere sempre viva l’attenzione degli spettatori.
La messa in scena, con estrema semplicità, pone l’accento sull’insegnamento della favola. Per tutti c’è una morale che ci insegna a destreggiarci nella vita. Semplici storie diventano pillole di saggezza quotidiana e morali universali per grandi e piccini.
La biglietteria apre alle 15.30 (tel. 0742 344563)
Per informazioni: Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 5289555 www.fontemaggiore.it
TERNI/ TEATRO SECCI
Domenica 3 febbraio 2019 ore 17
La contrada
Bella e bestia. Una rosa non è solo una rosa…
Liberamente tratto dalla celebre fiaba La bella e la bestia, nello spettacolo La bestia della fiaba omonima è un giovane principe, ma anche un ragazzo di oggi, con grandi orecchie e sopracciglia pelose, trasformato in un essere orribile dalla strega malvagia.
Bestia vuole trovare la ragazza giusta per spezzare l’incantesimo che lo opprime. E’ così che, quando un padre sta per cogliere una rosa in regalo per la figlia preferita, alla Bestia viene offerta la grande opportunità di costringere una ragazza a vivere con lui, nella speranza di riuscire a convolare a nozze. Bella per sua fortuna non è solo carina, ha un grande cuore e accetta di conoscere Bestia, che è brutta davvero, ma simpatica e anche un po’ romantica. Tra i due si instaura un rapporto speciale, che trascende l’aspetto fisico, capace di spezzare ogni incantesimo, partendo dall’accettazione di sé.
Caos (biglietteria del teatro) tel. 0744 285946
www.fontemaggiore.it
martedì 29 gennaio 2019
TERRE DI SAN VALENTINO FESTIVAL: CINQUE GIORNI DI EVENTI DEDICATI A GUSTO, SPORT, ARTE E FOLKLORE NEL SEGNO DELL’AMORE
lunedì 28 gennaio 2019
"Foligno Musica", in arrivo a febbraio le ‘Notti brave a teatro’ di Carl Brave.
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Carl Brave |
giovedì 24 gennaio 2019
Al Teatro Torti, sabato 26 gennaio ore 21 anteprima del festival ‘Assisi Suono Sacro 2019’: spettacolo sul Sufismo con i DERVISCI ROTANTI Tugba Hasbal e Ishak Urun e la partecipazione di Andrea Ceccomori al flauto
L’evento si pone sulla scia degli incontri di Francesco e il sultano d’Egitto Malik al Kamil avvenuto a Damietta nel settembre del 1219 e in generale sul dialogo tra fedi e culture.
In particolare si è scelto Bevagna come luogo francescano e come potenziale città collaboratrice di Assisi Suono Sacro insieme ai comuni di Gubbio a cui si aggiungono Napoli ed altre città. L’evento gode del patrocino del Comune di Bevagna con la collaborazione tecnica dello Studio Ciancabilla, di Investinculturae, dello Studio Viceversa e della Fondazione Camelot di Firenze. La serata sarà presentata dalla stessa Katia Ciancabilla con una conferenza introduttiva sul tema a cura di Gabriele Bianchi, noto sufista.
Protagonisti dello spettacolo sono i due Dervisci turchi Tugba Hasbal e Ishak Urun che suonano il flauto Naj accompagnati da alcune basi musicali e dal secondo flauto di Andrea Ceccomori che parteciperà all’evento con alcune sue interpretazioni in dialogo con le melodie del mondo arabo, a sottolineare l’importanza della musica come veicolo di pace e di dialogo, sempre in riferimento agli incontri di Francesco.
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locandina Dervisci Rotanti - Bevagna 26/01 |
martedì 15 gennaio 2019
L'annuale appuntamento col Teatro di Domenica torna all'auditorium San Domenico di Foligno, per quattro appuntamenti di Teatro Ragazzi da non perdere
Si rinnova come ogni anno la tradizionale e attesa stagione di teatro ragazzi, che Fontemaggiore Centro di Produzione Teatrale organizza per il Comune di Foligno da più di venti anni e che costituisce un tassello storico e fondamentale di un circuito regionale più ampio.
La rassegna di spettacoli per le famiglie all’Auditorium San Domenico prevede quattro appuntamenti con alcune tra le migliori compagnie italiane di teatro ragazzi.
Si parte domenica 20 gennaio alle ore 17 con “Giardini di plastica” della compagnia Teatro Koreja; si prosegue domenica 27 gennaio, con “Storia del principe alla ricerca della verità” di Fontemaggiore, domenica 3 febbraio con “La cicala la formica e…” del Teatro Eidos e domenica 10 febbraio con “Mignolina” de La Piccionaia.
Di seguito il programma con informazioni dettagliate sugli spettacoli
TEATRO DI DOMENICA
Domenica 20 gennaio 2019 ore 17
Teatro Koreja Giardini di plastica
età 3-10 anni
Premio speciale “Festival Grand Prize” Isfahan Theater Festival for Children & Young Adults - Iran
Lo spettacolo cattura gli sguardi, ma lascia libera la fantasia di correre a briglia sciolta. Chi decide di subirne l’incantesimo, si prepari a un viaggio sorprendente alla scoperta di mondi magici dove colori, luci e suoni assecondano i suoi desideri. Mondi a sé, ciascuno con le proprie meraviglie, dove si possono incontrare extraterrestri, samurai, fate, angeli…Dove c’è posto per i ricordi, i sogni, le emozioni. Di grande impatto visivo, le scene suggestionano anche chi bambino non è più, grazie all’originalità delle trovate e alla forza evocativa di certe immagini. Tubi, abiti, copricapo, materiale povero e riciclato di vario genere che grazie all’uso fantasioso delle luci si trasforma fiabescamente in immagini, visioni strampalate e buffe, quadri plastici di un movimento della fantasia. Non c’è in ballo una vera e propria storia che non sia quella inventata, lì al momento, dai tre attori in scena con le loro trasformazioni. E la plastica? Koreja si è divertita a trasformarla, giocando con gli oggetti semplici di ogni giorno. E lancia la sfida a riconoscerli.
Domenica 27 gennaio 2019 ore 17
Fontemaggiore Storia del principe alla ricerca della verità
Uno spettacolo per parlare ai bambini della verità e del suo contrario.
La storia di un giovane principe che suo malgrado viene costretto a girare il mondo alla ricerca della Verità. Durante il suo viaggio il giovane principe scopre che sono in molti quelli che la cercano, ma pochi quelli che hanno la forza e la costanza di trovarla. Un susseguirsi di prove porterà il giovane faccia a faccia con la Verità.
Sarà la vera verità?...scopriamolo insieme.
Domenica 3 febbraio 2019 ore 17
Teatro Eidos La cicala la formica e….
età 4-10 anni
Lo spettacolo, pur mantenendo una funzione fortemente affabulativa, utilizza un linguaggio teatrale totalmente nuovo e capace di accendere l’interesse di grandi e piccini.
Attraverso i racconti de La cicala e la formica, de Il topo di campagna e il topo di città, de La tartaruga e la lepre, La Fontaine, con insuperabile ironia e acutezza, tratta la natura delle cose e analizza la complessità della natura umana mettendone a nudo debolezze, pregi e difetti. Esso si snoda con una freschezza e una ritmicità tale da rendere sempre viva l’attenzione degli spettatori.
La messa in scena, con estrema semplicità, pone l’accento sull’insegnamento della favola. Per tutti c’è una morale che ci insegna a destreggiarci nella vita. Semplici storie diventano pillole di saggezza quotidiana e morali universali per grandi e piccini.
Domenica 10 febbraio 2019 ore 17
La Piccionaia Mignolina
età 3-10 anni
In questa storia c’è una signora che vuole avere una bambina tutta sua. Così fa un buco nella terra e ci mette dentro un seme magico. E una mattina spunta un fiore. Dentro c’è una bambina. Piccola. Come…un ditino! E la chiamano Mignolina. Tre giovani attori interpretano via via tutti i personaggi, in una dimensione onirica e surreale, con divertimento e in relazione di gioco, tra di loro e con il pubblico.
Per informazioni: Fontemaggiore tel. 075 5286651 – 075 5289555
www.fontemaggiore.it
Per gli spettacoli domenicali la biglietteria apre alle 15.30 (tel. 0742 344563) Ingresso unico € 6.50