Manca solo la domenica, una produzione Teatri Uniti, tratta dal libro Pazza è la luna di Silvana Grasso.
Licia Maglietta in Manca solo la domenica, di cui è scenografa, regista e protagonista, dà vita a Borina, personaggio tratto, appunto, da Pazza è la luna.
Una nuova tappa di un percorso artistico che, da qu
alche tempo, focalizza l'attenzione sulle possibilità di incarnare, in scena, figure femminili prese in prestito dalla grande letteratura d'ogni tempo e nazionalità. Donne scelte per la forza e l'intensità con cui le pagine ne restituiscono tratti e carattere. In scena, al fianco di Licia Maglietta, ci sarà il musicista Vladimir Denissenkov, grande maestro del bayan, la peculiare fisarmonica russa a bottoni.
alche tempo, focalizza l'attenzione sulle possibilità di incarnare, in scena, figure femminili prese in prestito dalla grande letteratura d'ogni tempo e nazionalità. Donne scelte per la forza e l'intensità con cui le pagine ne restituiscono tratti e carattere. In scena, al fianco di Licia Maglietta, ci sarà il musicista Vladimir Denissenkov, grande maestro del bayan, la peculiare fisarmonica russa a bottoni.
Nel romanzo, come sulla scena, si rivela la curiosa vicenda di questa donna, Borina, all'anagrafe Liboria Serrafalco sposata Liuzzo, immaginaria e devotissima vedova di sei defunti sconosciuti, che sceglie per sé quali indimenticati mariti 'adottivi'.
Le inconsapevoli spoglie di questi uomini diventano 'oggetto' di un rito quotidiano che la donna dedica ad essi con puntuali visite, in cui adorna di rose bacerà le loro lastre tombali. E' il modo con cui Borina rifiuta la frustrazione di un amore mancato, di un rapporto infelice, alla ricerca di sentimenti e passioni forti.
Ambientato in una Sicilia senza tempo, lo spettacolo porta in scena una figura insieme mitica e reale, così viva da balzare fuori delle pagine, nel piccolo miracolo d'intensità di una scrittura potente, che trascina lo spettatore.
Frammenti poetici attraverso i quali poter rappresentare l'intemperante esuberanza della vita, restituita non senza amarezza, ma con sguardo sorridente e commosso. La donna rifiuta il suo status di 'maritata'. Ripudia, nella mente e nelle azioni, il suo uomo, incapace di toccarla nell'intimo dei sentimenti e mancante nel suscitarne passioni. Un esilarante racconto minimalista, straordinariamente offerto agli spettatori che ne restano rapiti.
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