Cerca nel blog

mercoledì 20 ottobre 2010

Tre mostre del Museo di Storia naturale di New York arrivano in Umbria a partire dal 2 ottobre

PERUGIA ASSISI GUBBIO  - Dal Museo di Storia Naturale di New York approdano in Umbria, per l’unica tappa italiana, le tre Mostre su clima, acqua e dinosauri.
Il nostro pianeta sta cambiando. I mutamenti climatici del 21esimo secolo destano preoccupazione e, talvolta, angoscia. Le implicazioni di tali trasformazioni si preannunciano critiche e la pianificazione di un nuovo futuro energetico appare quanto mai necessaria. Il Pianeta che cambia è una spettacolare iniziativa divulgativa articolata in tre Mostre (clima, acqua e dinosauri) curate dall’American Museum of Natural History di New York e approdate in Umbria (tra Perugia, Gubbio e Assisi), prima e unica tappa italiana, grazie all’impegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.
Un percorso espositivo e didattico che punta, attraverso una conoscenza approfondita e scientifica di questi temi, ad accrescere, soprattutto nei più giovani, la capacità di cogliere con spirito costruttivo le sfide e le opportunità insite nel nostro futuro. Nel complesso, si tratta di un’occasione unica di conoscenza e, al contempo, di divertimento, destinata a far maturare in ciascuno la consapevolezza sui temi ambientali e le loro ricadute sulle generazioni future. Tre mostre che non vanno solo viste, ma anche toccate, esplorate, apprese e vissute.
Le esibizioni, promosse dall’American Museum of Natural History, in collaborazione con altre istituzioni scientifiche internazionali, si avvalgono, nell’allestimento italiano, della consulenza e supervisione di Piero Angela. “Tra l’autunno 2010 e la primavera 2011, Perugia, Assisi e Gubbio – spiega Angela – ospitano tre mostre di notevole spessore scientifico e didattico, dedicate ai cambiamenti del clima che rendono urgente la necessità di produrre energia pulita; all’acqua, elemento primario la cui disponibilità è essenziale per lo sviluppo sostenibile; ai dinosauri, che con la loro misteriosa estinzione ancora ci appassionano e ci pongono domande sulla vita nel Pianeta che cambia”.
Le tre mostre
L’intera iniziativa si sviluppa lungo un arco temporale che va dal 2 ottobre 2010 al 5 giugno 2011. La mostra sul Clima aprirà i battenti a Perugia il 2 ottobre, presso Palazzo Baldeschi al Corso, per chiuderli il 5 giugno 2011; quella sull’acqua, invece, occuperà le stanze di Palazzo Bonacquisti ad Assisi, dove resterà dal 2 ottobre al 15 maggio 2011; dal 27 novembre al 25 aprile 2011, sarà la volta dei dinosauri, in mostra a Gubbio presso Palazzo dei Consoli. A fare da cornice, dunque, tre splendide città dell’Umbria e tre magnifici palazzi storici.
Allestimento: architetto perugino Carlo Salucci, che ha curato anche la direzione lavori.
Clima
Perugia, Palazzo Baldeschi al Corso
2 ottobre 2010-5 giugno 2011
Si può parlare di clima in modo serio senza evocare catastrofi, scatenare sensi di colpa e farci svegliare in preda a incubi notturni? Il Museo Americano di Soria Naturale dimostra che si può. Senza nascondere le minacce dovute al cambiamento climatico e gli effetti negativi dell’azione umana sull’ambiente. Ma anche senza pretendere di dare risposte definitive, tenendo aperte le porte alla ricerca di nuove fonti di energia per il futuro e spronando i più giovani, e non solo, a essere alleati e non nemici del pianeta che abitano.
I visitatori intraprenderanno un viaggio che li porterà dai ghiacciai polari alle barriere coralline passando per le grandi metropoli planetarie, gli oceani e le foreste, alla ricerca delle cause e delle conseguenze dei cambiamenti climatici. I fattori che incidono sul clima sono evidenziati ricreando ambienti naturali, zone verdi e fenomeni metereologici. Pannelli interattivi, postazioni computerizzate, globi luminosi e diorami forniscono dati e informazioni aggiornate per rendere la visita appassionante e istruttiva. La mostra non sottovaluta i rischi legati all’inquinamento e agli sprechi energetici, ma indirizza i singoli individui, le comunità e i governi, verso scelte più compatibili con la fragilità del nostro ecosistema.

Acqua
Assisi, Palazzo Bonacquisti
2 ottobre 2010-15 maggio 2011
Tutti sappiamo che non c’è vita senz’acqua, per ciascuno di noi e per l’intero pianeta. Ma anche l’acqua ha una sua vita, una sua storia e una sua bellezza che si intrecciano costantemente con la vita e la storia dell’umanità. L’arte, la cultura, gli stili di vita, gli oggetti d’uso quotidiano sono da millenni segnati dal nostro rapporto con l’acqua, dalla sua abbondanza o dalla sua scarsità. La mostra passa in rassegna il ciclo dell’acqua, le sue trasformazioni, gli effetti della sua presenza sul paesaggio, sugli insediamenti umani, sulla vita vegetale e animale.
I visitatori di questa mostra sono chiamati a viverla in prima persona, utilizzando oggetti, esplorando ecosistemi, curiosando con microscopi, rispondendo a quiz interattivi. Il primo passo all’interno dell’esibizione si compie attraversando uno schermo di nebbia, una sorta di soglia simbolica per entrare nel meraviglioso e fragile mondo dell’acqua. Non mancano gli aspetti problematici, e in certi casi drammatici, legati alla diversa distribuzione dell’acqua sul pianeta, al suo spreco, alla limitatezza di questa risorsa vitale. Al pubblico della mostra non viene inviato solo un messaggio di allarme, ma anche tutte le indicazioni necessarie a trasformare ognuno di noi in un custode consapevole e attivo dell’acqua di oggi e di domani.

Dinosauri
Gubbio, Palazzo dei Consoli
27 Novembre 2010-25 aprile 2011
Dopo secoli di studi ancora non sappiamo tutta la verità sui dinosauri, la loro vita e la loro estinzione. La mostra dell’American Museum of Natural History racconta proprio questo: la ricerca sul mistero di queste remote creature non si è mai fermata e continua a produrre nuove e appassionanti scoperte. Nuove tecnologie, unite al lavoro dei migliori paleontologi, hanno permesso a questa mostra far conoscere al pubblico lo stato dell’arte della ricerca e le ipotesi più accreditate nella comunità scientifica. Ma è anche una mostra tutta da esplorare, con i giganteschi modelli del Tirannosaurus Rex e dello Stegosaurus, e un modello di Apatosaurus che simula e analizza i suoi movimenti.
I visitatori, grazie a un diorama di circa 70 mq, potranno addentrarsi nella foresta di Lianoning in Cina, e scoprire com’era 130 milioni di anni fa. Simulazioni interattive e animazioni computerizzate metteranno alla prova le diverse teorie sulla fine dei dinosauri sulla terra. La visita sarà un’esperienza interessante per tutti e, in particolare, per i bambini per i quali sono state studiate attività manuali ed educative nuove e divertenti.
Per ciascuna delle tre mostre Piero Angela ha concepito altrettanti contributi che mettono in luce le particolarità e le specificità del nostro contesto storico e geografico.
“L'Italia – racconta – ha una situazione molto speciale, per quel che riguarda l'energia, molto diversa dagli altri paesi. Questo perché non abbiamo quasi risorse naturali, come petrolio, gas o carbone. E dobbiamo importare oltre l'80% dell'energia che consumiamo. Dobbiamo però anche sviluppare il più possibile energia pulita, per ridurre le emissioni di CO2”.
Per questo è possibile arrivare a due tipi di conclusioni: bisogna cercare energia pulita e, al contempo, risparmiarla in tutti i modi possibili, come tra l’altro dimostra benissimo l’allestimento del Museo Nazionale di Storia Naturale di New York. Ma è fondamentale anche trovare fondi per continuare a comperare energia all'estero. E, sottolinea Angela, “per poterlo fare occorrerà sviluppare sempre più la competitività del nostro paese su scala internazionale. In definitiva – conclude - il problema energetico non può basarsi su una sola soluzione, ma su un pacchetto di soluzioni. A scelta. L'importante è fare i conti con l'ambiente”. Senza tralasciare i numeri.
Biglietti
L’ingresso alle tre mostre è regolato per fasce orarie. Prenotando la visita si ha la certezza dell’ingresso ed è sufficiente presentarsi in biglietteria 10 minuti prima per ritirare il titolo prenotato. La prenotazione è obbligatoria per gruppi e scuole, che possono accedere nella misura massima di un gruppo o una scolaresca ogni 15 minuti. La prenotazione è consigliata per gli altri visitatori.
Il servizio di prenotazione è gratuito.
Intero € 10,00 (€ 5,00 per i possessori del coupon della visita precedente)
Ridotto € 8,00 (€ 4,00 per i possessori del coupon della visita precedente) gruppi di almeno 15 persone, maggiori di 65 anni, studenti universitari e titolari di apposite convenzioni
Ridotto speciale € 4,00 (€ 2,00 per i possessori del coupon della visita precedente) minori di 18 anni e allievi delle scuole elementari, medie e superiori
Gratuito per minori di 6 anni, un accompagnatore per gruppo, due accompagnatori per scolaresca, giornalisti con tesserino.Media partner con il patrocinio.
Card Perugia Mostre e Musei la nuova card cittadina a € 13,00, valida 3 giorni, dà diritto all’ingresso nelle mostre “Il Pianeta che cambia. Il Clima” e “Teatro del Sogno. Da Chagall a Fellini” (Galleria Nazionale, 25 settembre 2010 - 9 gennaio 2011) oltre ai musei del circuito cittadino.
Orari
Le mostre sono aperte dal martedì alla domenica:
fino al 31 ottobre 2010 e a partire dal 1°aprile 2011 dalle 10 alle 19
dal 1°novembre 2010 al 31 marzo 2011 dalle 10 alle 18
Sono chiuse il lunedì e il 25 dicembre e il 1 gennaio 2010. Sono invece regolarmente aperte il 1 novembre, 27 dicembre e 3 gennaio. L’ingresso è garantito fino a 45 minuti prima della chiusura.
Per ulteriori informazioni http://www.ilpianetachecambia.it/

Nessun commento: