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lunedì 3 gennaio 2011

Young Jazz Countdown”: giovedì 6 gennaio i Guano Padano saranno per la prima volta in Umbria per un suggestivo concerto all’Officina 34 di Foligno.

FOLIGNO – Continua a Foligno l’originale e qualitativamente elevato percorso musicale della seconda edizione di “Young Jazz Countdown” - rassegna organizzata e autofinanziata dall’Associazione culturale Young Jazz e patrocinata da Comune di Foligno, Regione Umbria e Provincia di Perugia - con l’appuntamento più atteso della stagione. 
Per il giorno dell’epifania è previsto infatti il concerto dei Guano Padano, una delle formazioni più interessanti dell’attuale panorama musicale italiano. Con questa nuova iniziativa targata “Young Jazz Countdown” verrà proposto ancora il jazz più giovane, interessante, sperimentale e contaminato che c’è oggi in circolazione. Sempre sotto i riflettori, pertanto, è la musica delle giovani generazioni e di giovane generazione. 
I GUANO PADANO
Dopo l’esibizione del Trio Doz al frantoio “Luigi Tega” di Vescia, del quartetto Mulabanda presso l’attico dell’Hotel Summit in via Cesare Battisti e le scorribande sonore della Magicaboola Brass Band per le vie del centro storico di Foligno, Young Jazz persegue ancora uno dei suoi obiettivi, quello di animare, valorizzare e promuovere vari spazi della città e del suo territorio per scoprire "luoghi insoliti" dove poter eseguire e far ascoltare la giovane musica jazz emergente.
Pertanto, presso l’Officina 34 in via del Borghetto a Foligno, uno dei luoghi più attivi in città dal punto di vista culturale, giovedì 6 gennaio a partire dalle ore 17.30 protagonisti del concerto saranno i Guano Padano, attualmente il gruppo di riferimento per quanto riguarda soprattutto “l’alternative jazz”. La band dimostra affezione per la musica tradizionale americana, ma è capace di costruire una propria originale voce. Quella che esce fuori è una musica con un approccio jazz e contemporaneo fatta da musicisti strumentali, sperimentali e visionari. 
La collaborazione fra Alessandro "Asso" Stefana (chitarra elettrica ed acustica, banjo) e Zeno De Rossi (batteria) nasce all'interno del gruppo di Vinicio Capossela di cui fanno parte in pianta stabile da diversi anni. Si unisce a loro in questo viaggio Danilo Gallo, contrabbassista che "si aggira scuro dalle parti delle budella" e che con De Rossi condivide varie esperienze culminate nel collettivo El Gallo Rojo, una delle più suggestive realtà nell'ambito del jazz trasversale e indipendente italiano. 
Il bellissimo disco omonimo dei Guano Padano è stato pubblicato dall’etichetta americana Important Records. Abbinamenti magnificamente inconsueti, dal punto di vista dello stile e dell’arrangiamento, fanno di quest’album una novità unica e coraggiosa, e di cui durante il concerto di Foligno si potranno apprezzare le qualità. La realizzazione di questo primo lavoro vanta il prezioso contributo di alcuni prestigiosi ospiti come Alessandro Alessandroni (il grande fischiatore delle indimenticabili colonne sonore di Ennio Morricone), Gary Lucas (storico chitarrista di Jeff Buckley e Captain Beefheart), Chris Speed (eclettico clarinettista collaboratore di Tim Berne, Uri Caine, John Zorn) e il leggendario Bobby Solo che per i Guano Padano ha magistralmente interpretato un vecchio brano di Hank Williams, "Ramblin' Man". A questi si sono affiancati nell'esecuzione di alcuni brani Piero Bittolo Bon al sassofono, Alfonso Santimone all'organo e Riccardo Pittau alle trombe, mentre Enrico Gabrielli (Afterhours, Mariposa) ha curato l'arrangiamento degli archi, nel disco suonati da Stefano Roveda, Maria Vicentini e Daniela Savoldi.
L’ingresso al concerto (15 euro) comprende anche il successivo “Aperitivo inJazz”, sempre presso l’Officina 34, realizzato in collaborazione con il Ristorante “Alla Via di Mezzo” e la Cantina Benincasa. 
Dopo l’appuntamento con i Guano Padano, la rassegna “Young Jazz Countdown” proseguirà con gli ultimi due incontri in cartellone: una proiezione cinematografica e un concerto. Young Jazz, infatti, non è solo suono sul “palcoscenico”, ma anche immagine sul grande schermo. La sezione “Young Jazz Cinema” - una delle novità di questa seconda edizione della rassegna folignate con i film sulla storia dei grandi personaggi del jazz proiettati presso la Libreria Carnevali in viale Mazzini (ex Cinema Astra) e in collaborazione con Sovversioni non Sospette Slr - domenica 16 gennaio proporrà in visione “Bix, un’ipotesi leggendaria”, film che Pupi Avati ha dedicato al cornettista Leon Bix Beiderbecke. Chiuderà infine la rassegna il concerto del chitarrista Roberto Cecchetto domenica 30 gennaio alle ore 19.30, sempre all’interno della Libreria Carnevali.

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